Io sì di sinistra ma non disinformato
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala replica, sui social, al ministro e vicepremier Matteo Salvini che ha criticato la sua posizione sulla riforma dell'Autonomia. "Secondo il ministro Salvini, sull'Autonomia differenziata io sarei un 'disinformato di sinistra'. Di sinistra certamente, disinformato proprio no - scrive Sala su X -. Perché non facciamo un confronto pubblico, tecnico, non a slogan, e vediamo chi ne sa di più? Sono pronto, anche oggi".


"Il ministro Calderoli ha sostenuto qualche giorno fa che il referendum abrogativo spaccherebbe il Paese tra Nord e Sud. Un’affermazione paradossale, per due motivi: è questa profonda e squilibrata Autonomia che semmai aumenta il divario tra Regioni e aree dell’Italia; e non è né scontato né vero che il Nord del Paese approvi una riforma così sperequata, come invece spera il suo autore. Da sindaco di Milano, vorrei esprimere e motivare la mia contrarietà rispetto a questo disegno legislativo, che ritengo iniquo sotto più punti di vista". Lo scrive il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in una
"Condivido le parole di Beppe Sala: l'autonomia della destra è iniqua, aumenta il divario tra i territori e rappresenta un danno anche per il nord. Calderoli se ne faccia una ragione: la sua riforma va contro l'Italia e anche nella maggioranza aumentano i dissensi". Cossu Twitter la deputata Silvia Roggiani, segretaria regionale Pd Lombardia.
"Meloni è tornata. Per togliere l’assegno unico per i figli. Un aiuto concreto per milioni di famiglie. Una misura che funziona e che fu votata all’unanimità. La destra getta la maschera: dopo il reddito di cittadinanza cancellano un’altro sostegno ai fragili. Ecco come fanno quadrare i conti: tagli in cambio di condoni". Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.