Milano tascabile
"Il mondo globalizzato trova la sua ricchezza nella diversità delle città che ne fanno parte. A mio avviso l'idea di una metropoli tascabile, costruita su cultura, creatività, lavoro e solidarietà, può funzionare per Milano. Una città aperta al mondo e capace di riallacciare a sé tutti i suoi quartieri e le sue comunità. Vero che la politica guida, ma quello che conta è la volontà dei cittadini". Il sindaco Beppe Sala sceglie come parola del giorno "tascabile" anche per spiegare come immagina un futuro per Milano, ieri aveva inaugurato questo appuntamento su facebook con i cittadini con la parola "mascherine".



Riguardo ai monopattini e ai dati riferiti dalla Procura di Milano "sul loro numero oltre il consentito, se è così è una cosa grave. Per cui suggerirei di togliere immediatamente l'autorizzazione a chi ha messo in giro più monopattini del previsto". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della festa della Polizia locale, parlando delle società che, secondo la Procura, avrebbero in circolazione più mezzi del consentito. "Siamo disponibili a collaborare, ma poi rimango della mia idea: i monopattini possono essere uno strumento utile in un momento del genere, ma va fatta ancora vigilanza e osservazione prima di allargare le autorizzazioni - ha aggiunto -. Rimane anche il fatto che, paradossalmente, se noi non autorizzassimo le società che hanno in gestione le flotte dei monopattini e i cittadini se li comprassero da soli, saremmo punto e a capo. Quindi non bisogna concentrarsi solo sui monopattini delle flotte, ma dobbiamo essere più attenti in generale sulla gestione dei monopattini".
“Quella norma è sacrosanta, la ripresenteremo in manovra: non è possibile che vi sia chi si finge di avere B&B per avere il regime fiscale agevolato previsto per le attività occasionali mentre si tratta a tutti gli effetti di attività d’impresa”. Così il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini a seguito della decisione della Presidenza del Senato di stralciare dal Dl agosto la norma approvata venerdì scorso dalla commissione bilancio che prevede che chi affitta più di 4 case verrà trattato fiscalmente come un’impresa.
"Il mondo della cultura, insieme a quello del turismo è stato più colpito" dalla pandemia "ma la storia ci insegna che proprio da questi settori può arrivare la spinta per un nuovo inizio". Così il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini in un messaggio inviato in occasione dell'evento 'Riparti Italia, Riparti cultura', promosso da Aici, alla Fondazione Feltrinelli di Milano.