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Onorare le vittime di mafia rinnovando l'impegno contro gli affari delle cosche

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli “Ricordare le vittime di mafia è un impegno, che rinnoviamo ogni 21 marzo, a combattere la criminalità organizzata, a difendere e affermare la legalità. Serve più che mai oggi ricordare che le mafie significano omicidi, violenze, prevaricazioni, rinuncia alla libertà. Sono le stesse mafie che oggi cercano di sfruttare la crisi e aggredire gli appalti e l’economia legale, che mettono il pizzo e sfruttano il lavoro”. Lo scrive su Facebook il senatore Franco Mirabelli, capogruppo del Pd nella Commissione Antimafia e vicepresidente vicario dei senatori dem. “Sono le stesse mafie - prosegue Mirabelli - che immettono miliardi di euro di provenienza criminale nel mercato, inquinando la nostra democrazia e cercando di radicarsi in tutta la nostra società. La giornata in ricordo delle vittime di mafia va onorata con l’impegno dello Stato a impedire che la sofferenza di tanti, da una parte, e i soldi che stanno arrivando per ripartire, dall’altra, diventino affari per le cosche. Mettere in sicurezza gli appalti, fare di più contro l’usura e combattere la corruzione sono le priorità per rinnovare l’impegno che è costato la vita a tanti”.
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La Lega agita bandiere, il Pd tutela il lavoro

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Mentre Salvini ha tenuto bloccato il Consiglio dei ministri sul decreto Sostegni rischiando di ritardare ulteriormente i ristori con l'inaccettabile richiesta di un condono fiscale generalizzato, il Pd si è occupato di tutelare i lavoratori prorogando la cassa integrazione, rinnovando gli ammortizzatori sociali e prorogando il blocco dei licenziamenti; ha ottenuto la proroga per tre mesi del reddito di emergenza e il rifinanziamento del reddito di cittadinanza per sostenere le famiglie più deboli; ha voluto lo stanziamento di un miliardo per aiutare i lavoratori della cultura e dello spettacolo. Noi siamo impegnati per stare vicini a chi soffre e aiutare chi ha bisogno, Salvini preferisce agitare le sue bandierine!". Lo scrive su Facebook Franco Mirabelli, vicepresidente dei senatori del Pd.
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Estirpare le mafie è possibile e necessario

Written by Sergio Mattarella.

Sergio Mattarella "Estirpare le mafie è possibile e necessario. L’azione di contrasto comincia dal rifiuto di quel metodo che nega dignità alla persona, dal rifiuto della compromissione, della reticenza, dell’opportunismo". Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un comunicato diffuso in occasione della "Giornata nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie". "La memoria - afferma Mattarella - è radice di una comunità. Fare memoria è condizione affinché la libertà conquistata continui a essere trasmessa e vissuta come un bene indivisibile. Ecco perché ricordare le donne e gli uomini che le mafie hanno barbaramente strappato alla vita e all’affetto dei loro cari, leggerne i nomi, tutti i nomi, non costituisce soltanto un dovere civico. È di per sé un contributo significativo alla società libera dal giogo oppressivo delle mafie, è affermazione di principi di umanità incompatibili con i ricatti criminali, è fiducia nella legalità che sola può garantire il rispetto dei diritti, l’uguaglianza tra le persone, lo sviluppo solidale".
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Con la pandemia la mafia non è arretrata

Written by Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala"Questa edizione della XXVI Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie giunge in momento drammatico del paese: è chiaro che tutta la nostra attenzione è sulla pandemia, però si è parlato forse molto poco della criminalità organizzata e dei fenomeni mafiosi, che non arretrano". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel corso delle celebrazioni per ricordare le vittime delle mafie che si è tenuta in piazza Scala, di fronte alla sede del Comune. "La Mafia non arretra e anche durante la pandemia ha continuato ad agire, i dati dicono che nei primi sei mesi del 2020 il numero di reati commesso con l'aggravante del metodo mafioso è stato il doppio dell'anno precedente - ha aggiunto -. La pandemia ha avuto un effetto duro sulle imprese e sul piano occupazionale, la Mafia si ciba delle disgrazie, è più attenta anche a Milano. Chissà quanta gente avrà bisogno e necessità di liquidità per continuare a fare il proprio lavoro, qui è responsabilità di noi istituzioni che dobbiamo arrivare prima che qualche mafioso presti soldi. Almeno una vittima su quattro di Mafia non ha mai avuto giustizia e per quello dobbiamo continuare a denunciare".