Voltare pagina nel rapporto con l'Europa

"L'apertura di una nuova fase, volta ad imprimere una svolta riformatrice all'Italia, ripetutamente sottolineata nel discorso del presidente Conte, significa in primo luogo voltare pagina nel nostro rapporto con l'Unione europea". Così Piero Fassino, intervenendo in Aula alla Camera nella discussione generale sulla nascita del nuovo governo, ha evidenziato che "l'Europa non è il nostro nemico, come per un anno e mezzo esponenti del governo precedente hanno cercato di far credere agli italiani". Per Fassino "l'Unione europea vive un passaggio delicato, sta uscendo da un decennio di crisi che ha lasciato profonde ferite sociali e incrinato il rapporto di fiducia di una parte dell'opinione pubblica. Ora questa Europa - ha aggiunto l'esponente del Pd - ha bisogno di una profonda revisione delle sue politiche".
Oggi si chiude la stagione della cattiveria

Un intervento che, ha aggiunto, "cerca di dare risposte ai problemi reali delle famiglie e delle persone. C'è anche un'idea in particolare molto cara a tutti noi: asilo nido gratuito per tutte quelle famiglie che non hanno un reddito alto e che non possono permetterselo".
"Sarà difficile, sarà complicato - ha concluso - il governo è sostenuto da forze politiche avversarie fino a qualche settimana fa. Ma il senso di responsabilità ha prevalso. Ora ci rimbocchiamo le maniche e proveremo a fare il meglio per il nostre Paese".
Il nuovo Governo, l'Italia e l'Europa

Nella manovra daremo il segno di discontinuità
