Ha detto sì!
Articolo pubblicato su RollingStone.Hanno dormito poco, e si vede. I banchi del Governo si riempiono rapidamente di ministri e sottosegretari. Non ci stanno tutti e alcuni si siedono nei cosiddetti banchi delle Commissioni, utilizzati di solito dai senatori che dirigono l’esame delle leggi o delle mozioni.
Gli occhi di tutti cercano i ministri disubbidienti. Ci sono quasi tutti. Arriva Letta, pallidino, e poi Franceschini, davvero disfatto, ma in generale tutto il Governo ostenta una relativa serenità. In bagno incontro la Ministra della Giustizia Cancellieri, tutta in azzurro cielo di Roma e sorridente. Allora forse ce la facciamo, penso. Le voci si accavallano: forse i numeri non ci sono, qualcuno azzarda frasi tipo “la notte porta i quattrini”, e via così.



Area Democratica si è costituita dopo lo scorso congresso con l'ambizione di contribuire al dibattito del partito democratico a partire dalle idee e dalle proposte in cui in tanti ci eravamo riconosciuti insieme a Dario Franceschini e Piero Fassino. In questi anni abbiamo mantenuto l'impegno a riconoscere il risultato congressuale e ad aiutare lealmente il gruppo dirigente eletto al congresso cercando di essere di stimolo sulle idee che sono state alla base della nascita del PD: la costruzione di un grande partito riformista capace, a partire dalle culture del ‘900, di proiettare nel futuro quelle storie superando divisioni e contrapposizioni fondate sul passato che non hanno più ragione di essere; la riforma della politica e dei partiti che nell'era della globalizzazione vivono una crisi di credibilità,
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento invita i Candidati alla Segreteria PD a non nuocere al Governo Letta, ma pone al PDL quattro condizioni per continuare l'esperienza delle Larghe Intese. Positivo il giudizio dell'operato del PD dopo i primi mesi alla guida del Paese.