Il PD non deve aderire al PSE
Il Capo Delegazione del Partito Democratico al Parlamento Europeo per la realizzazione della casa dei progressisti europei. Pieno sostegno alla candidatura del Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, alla Presidenza della Commissione Europea.
CORTONA - Non solo Congresso e Governo, alla riunione nazionale di Area Democratica -la componente del PD che fa capo al Ministro dei Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini- si è parlato anche di Europa. David Sassoli, Parlamentare Europeo e Capo della Delegazione del PD al Parlamento Europeo, ha sottolineato la necessità di guardare al mondo per stare al passo della modernità, come è stato insegnato all'umanità da Papa Francesco, il Pontefice della globalizzazione.
Sassoli ha dichiarato che il PD ha la missione in Europa di portare i soggetti politici progressisti a creare un'unica grande famiglia che contenga tutte le culture del centro-sinistra europeo.
"Il PD non deve aderire al Partito Socialista Europeo: non ce lo chiede nessuno e non è questo il modo per modernizzare la politica UE -ha dichiarato Sassoli- Anche in Europa dobbiamo superare le vecchie famiglie, come abbiamo fatto in Italia con il PD".
Sassoli ha illustrato come la socialdemocrazia sia oramai obsoleta e, come dimostrato dal caso tedesco, sia destinata alla sconfitta.
Nel contempo, Sassoli ha supportato la candidatura del Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, alla Presidenza della Commissione Europea.
"Schultz ha lavorato con Franceschini e Fassino per creare il gruppo S&D, in cui il PD è rappresentato nella sua diversità rispetto ai socialisti europei -ha continuato Sassoli- il PD deve indicarlo come candidato per la Commissione Europea".
Infine, Sassoli ha dato appoggio alla corsa Matteo Renzi per la Segreteria del PD, in quanto il Sindaco di Firenze mantiene viva la speranza di cambiamento che è ben radicata tra gli italiani.
Video dell'intervento di David Sassoli al meeting di AreaDem a Cortona>>