La riforma del Terzo Settore
La Camera dei Deputati ha approvato (297 sì, 121 no, 50 astenuti) il ddl delega per la Riforma del Terzo Settore. Si tratta di un disegno legge che intende sostenere e migliorare la libera iniziativa dei cittadini che perseguono attività sociali finalizzate al bene comune. La partecipazione attiva delle persone e la valorizzazione dell'economia sociale di questo Paese sono un patrimonio fondamentale che questo Parlamento e questo Governo devono tutelare e incentivare. Il ddl, di cui vi illustro i punti principali, è il frutto di un lungo e serio dibattito svolto nella Commissione Affari Sociali nella quale lavoro. Il testo - ora passato al vaglio del Senato - arricchisce la proposta iniziale formulata dal Governo.
La riforma della sanità lombarda e farmacie
Tra un mese finalmente uscirà la graduatoria tanto attesa per l’assegnazione delle nuove 343 sedi farmaceutiche in Lombardia. Lo ha dichiarato l'assessore Mantovani rispondendo a una interrogazione in Aula presentata dal Consigliere Pd Carlo Borghetti. Si tratta dell’esito di un concorso straordinario, previsto dal Decreto “Cresci Italia” nel gennaio del 2012. Da tanto si attende, infatti: per questo il Pd ha più volte fatto pressione affinché Regione Lombardia non arrivasse ultima nella predisposizione della graduatoria.
Sanità privata
“Se anche gli operatori privati, come già prima di loro i sindacati, gli amministratori locali e i rappresentanti delle categorie professionali, dicono che nella riforma della sanità approvata dalla giunta regionale manca chiarezza, qualcosa vorrà dire. La verità è che siamo ormai giunti al termine di tre mesi di audizioni e non solo un testo condiviso da tutti i partiti di maggioranza ancora manca, ma nemmeno si capisce come possano trovare un accordo. E quindi, dalla prossima settimana, dopo mesi di libro bianco e altri mesi di audizioni, saremo ancora daccapo”.
I Comuni hanno già fatto sacrifici
"Intanto prendo atto che il presidente del consiglio ha annunciato di voler incontrare i sindaci, e questo e' positivo e distensivo. Per quel che riguarda i tagli vedremo quali saranno le proposte. Naturalmente ci auguriamo che non ci siano ulteriori riduzioni di risorse per i Comuni. I margini mi sembrano pressoche' esauriti". Lo afferma Piero Fassino, presidente dell'Anci, in un'intervista al Corriere della Sera (file PDF).
"Un sindaco la sua spending review la fa ogni giorno. Dal 2010 ad oggi, tra taglio dei trasferimenti e patto di stabilita', i Comuni hanno fatto sacrifici per 17 miliardi di euro - sottolinea Fassino -. E questo nonostante incidano poco sia sul totale del debito pubblico, il 2,5%, sia sull'intera spesa pubblica, il 7,6%.