Il Bilancio della Città Metropolitana
Dopo 3 giornate intense di sedute a Palazzo Isimbardi, il 15 dicembre il Consiglio metropolitano ha approvato il Bilancio preventivo 2016 dell'Ente.Il Bilancio ha avuto il parere positivo della Conferenza metropolitana a cui hanno partecipato 82 dei 134 Sindaci.
Un risultato importante per l'Ente, come ha sottolineato la Vicesindaca Arianna Censi durante l'incontro con la stampa, svoltosi subito dopo il Consiglio.



«Qualunque tipo di governo deve ripartire da Milano». Al Piccolo Teatro di via Rovello, il direttore del Corriere, Luciano Fontana, ha intervistato il sindaco Giuseppe Sala, dopo un reading della scrittrice Gaia Manzini, all’interno del progetto Agenda Italia, il tour del Corriere in quattro grandi città a cinque mesi dalle elezioni amministrative (canale online corriere.it/agenda-italia). Nonostante l’esito del referendum sulla Costituzione che ha provocato la caduta del governo Renzi e rotto l’asse con Milano, Sala si dice tranquillo: «Qualunque governo ha bisogno di Milano perché ha università straordinarie, ospedali al top, volontariato, creatività, industria e tecnologia.
Con 173 voti favorevoli è stata approvata definitivamente dal Senato la Legge di Bilancio 2017 da 27 miliardi di euro. Una manovra finanziaria espansiva che delinea, per la prima volta da anni, una politica industriale per l’Italia. Con una scelta di campo nettamente a favore dell'innovazione. Le Legge di Bilancio ha infatti accolto buona parte delle proposte inserite nel Piano Industria 4.0 presentato alla fine di settembre scorso dal Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda presso il Museo della Scienza di Milano. Una scelta che andava nella direzione di riconoscere alla città il ruolo di capitale economica del Paese.