Note per una nuova Regione
Sono sempre le mie Note dalla Regione, quelle che avete ricevuto in questi 5 anni. Ma questa volta non parlo di cose fatte o di proposte che ho sostenuto in Consiglio. Questa volta si tratta di un appello al voto. Tra poche ore, il 4 marzo, i lombardi hanno l’occasione di cambiare il corso ultra-ventennale della politica regionale, che in questi anni non ha saputo spingere lo sviluppo, e nulla ha fatto per contrastare quella disgregazione sociale che è uno dei mali peggiori del nostro tempo: o si lavora tutti per una maggiore coesione sociale, o aumenterà lo scontro sociale, e non si creeranno nemmeno le condizioni per un rilancio della Regione.
Vota la squadra, scegli il PD
Il 4 marzo, alle elezioni politiche, sulla scheda rosa per la Camera dei Deputati e sulla scheda gialla pe il Senato è sufficiente tracciare una X sul simbolo del PD: il voto andrà sia al Partito Democratico e ai suoi candidati indicati nel listino proporzionale che al candidato del collegio uninominale.
Qui lo schema del “come si vota”»
Qui le liste dei candidati PD della Lombardia»
Qui è disponibile il programma del Partito Democratico»
Le mappe con la conformazione dei collegi della Lombardia (quindi anche di Milano) sono disponibili qui (selezionando il PDF)»
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Le mappe con la conformazione dei collegi della Lombardia (quindi anche di Milano) sono disponibili qui (selezionando il PDF)»
Previsioni per il Nord
Le previsioni di Pagnoncelli riportate dal Corriere della Sera segnalano dunque come probabile primo partito in Lombardia la Lega Nord. Cioè, il partito del presidente uscito (temporaneamente?) di scena in modo un poco misterioso.
Presidente di una Regione che in questi anni non ha certo brillato per scelte davvero qualificanti. Un solo esempio, nel campo che assorbe la gran parte del bilancio regionale: la sanità.
La situazione nei “Pronto soccorso” degli ospedali è spesso drammatica (non pochi di noi, credo, l’hanno verificata sulla propria pelle o quella dei familiari), e i tempi di attesa per le visite specialistiche per talune patologie in particolare restano tuttora quasi biblici: anche più di un anno.
Presidente di una Regione che in questi anni non ha certo brillato per scelte davvero qualificanti. Un solo esempio, nel campo che assorbe la gran parte del bilancio regionale: la sanità.
La situazione nei “Pronto soccorso” degli ospedali è spesso drammatica (non pochi di noi, credo, l’hanno verificata sulla propria pelle o quella dei familiari), e i tempi di attesa per le visite specialistiche per talune patologie in particolare restano tuttora quasi biblici: anche più di un anno.
Certo, se ci vai “a pagamento”»
Per il nuovo Consiglio Regionale della Lombardia
Il 4 marzo si vota anche per le elezioni Regionali della Lombardia.
Sosteniamo la candidatura di Giorgio Gori a Presidente della Regione e invitiamo al votare il PD.
Per le elezioni regionali è possibile esprimere il voto di preferenza, scrivendo il cognome dei candidati scelti accanto al simbolo della lista che si vuole votare (si possono scrivere due nomi: un uomo e una donna).
Qui l’elenco completo dei candidati alle regionali dell’area milanese»»
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