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Note per una nuova Regione

Written by Carlo Borghetti.

Carlo BorghettiSono sempre le mie Note dalla Regione, quelle che avete ricevuto in questi 5 anni. Ma questa volta non parlo di cose fatte o di proposte che ho sostenuto in Consiglio. Questa volta si tratta di un appello al voto. Tra poche ore, il 4 marzo, i lombardi hanno l’occasione di cambiare il corso ultra-ventennale della politica regionale, che in questi anni non ha saputo spingere lo sviluppo, e nulla ha fatto per contrastare quella disgregazione sociale che è uno dei mali peggiori del nostro tempo: o si lavora tutti per una maggiore coesione sociale, o aumenterà lo scontro sociale, e non si creeranno nemmeno le condizioni per un rilancio della Regione.
La partita è tra Giorgio Gori e Attilio Fontana. Ogni voto che non va a Gori, favorisce Fontana, candidato della Lega, partito che fomenta lo scontro sociale.
Gori ha ottime idee e proposte, che ha condiviso con la coalizione, e che si trovano su www.giorgiogori2018.it.
Per quanto mi riguarda, se ricevete questa newsletter sapete chi sono, e avete già avuto a gennaio il mio Resoconto del lavoro fatto in Regione e sul territorio in questi 5 anni. Come sapete in questi anni al Pirellone mi sono battuto in particolare per una sanità per tutti, per abbassare il costo dei ticket e accorciare i tempi di attesa, perché non può essere che si può curare meglio solo chi ha più soldi in tasca per pagarsi tutto.
Ho lavorato molto anche sui temi del sociale, dei trasporti, della casa, dell’ambiente, dell’antimafia e della valutazione d'efficacia delle politiche. Ho studiato i problemi di cui mi sono occupato, perché penso che la politica seria deve essere competente e concreta. Mi sono ricandidato per continuare il mio lavoro in Regione, per una nuova Lombardia con Giorgio Gori presidente.
Chi vota a Milano, o in un comune della provincia di Milano, può votarmi, e se domenica prossima scrive “Borghetti” sulla scheda verde, a fianco del simbolo del PD, mi impegna a trovare nuove risposte ai tanti problemi di questo tempo sempre più difficile. È possibile scrivere anche una seconda preferenza per una candidata donna PD. Dopo le elezioni mi farò sentire ancora, come ho sempre fatto, come sa chi mi conosce, e la mia porta sarà sempre aperta.
Un’ultima riflessione riguarda le elezioni Politiche, per le quali credo necessario un voto che consenta all’attuale compagine di Governo di proseguire in un lavoro che sta dando risultati oggettivamente positivi, e non vedo proprio alternative. Dunque il mio suggerimento è di barrare il simbolo del PD, sia sulla scheda rosa per la Camera, che su quella gialla per il Senato. Allego la scheda fac simile per le Regionali. Che dire? Io ci spero...

Per seguire l'attività di Carlo Borghetti: sito web - pagina facebook

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