Candidata sindaco a Cerro Maggiore
Sciolte le riserve, niente più voci di corridoio. Piera Landoni è ufficialmente candidata sindaco a Cerro Maggiore. L'ex vice prima cittadina in quota Partito Democratico è uscita allo scoperto e ha svelato le sue carte: sul tavolo un progetto civico - ma attenzione a chiamarlo di centrosinistra -, un gruppo di persone eterogeneo e tante idee per Cerro e Cantalupo, partendo da cultura, sport, sicurezza, urbanistica e reperimento delle risorse.
«Prima delle regionali avevo ribadito che il mio impegno per Cerro Maggiore sarebbe continuato. E così sarà. - spiega l'ex numero due di Teresina Rossetti, candidata tra le fila dei dem alle scorse elezioni regionali del 4 marzo -
Promemoria
"Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra: per esempio la guerra” scriveva nella sua filastrocca “Promemoria” Gianni Rodari, di cui proprio in questi giorni ricorre l’anniversario della scomparsa.
E invece la guerra c’è e colpisce anche i bambini, in tante parti del mondo.
In Sud Sudan, come ci hanno ricordato i Medici con l’Africa del CUAMM che portano cure e sostegno alle migliaia di persone stremate da anni di guerra civile e dalla carestia, supportati dalla cooperazione internazionale in cui l’Italia è tornata ad investire con i governi di centrosinistra.
E invece la guerra c’è e colpisce anche i bambini, in tante parti del mondo.
In Sud Sudan, come ci hanno ricordato i Medici con l’Africa del CUAMM che portano cure e sostegno alle migliaia di persone stremate da anni di guerra civile e dalla carestia, supportati dalla cooperazione internazionale in cui l’Italia è tornata ad investire con i governi di centrosinistra.
TowandaDem: la parola alle donne
TowandaDem: la parola alle donne è il documento politico che in poche ore ha raccolto quasi 1000 firme. Il titolo nasce dal grido esasperato di Kathy Bates nel film Pomodori verdi fritti alla fermata del treno. Lo abbiamo scelto per indicare che il PD così non va e per annunciare la nostra volontà di rimetterlo in sesto. Da molti anni le donne del PD come soggetto collettivo sono rimaste in silenzio. Di fronte al minimo storico del PD in queste elezioni e alla diminuzione delle elette dal PD anche per meccanismi come le pluricandidature di donne che hanno consentito l’elezione di 39 uomini al posto di 39 donne, non si può più tacere.
La crisi siriana impone la svolta
«Il blitz in Siria è stata la reazione inevitabile all’uso di armi chimiche da parte di Assad. L’Italia è solidale con gli alleati, ma sostiene la soluzione diplomatica e politica». Piero Fassino, responsabile Esteri del Pd, è sulla linea di Palazzo Chigi. E avvisa: «Il contesto internazionale chiede che si acceleri sul governo. Se centrodestra e M5S non sono in grado, si facciano da parte e si apra uno scenario nuovo».
L’attacco era nell’aria da giorni. Trump, May e Macron hanno fatto bene o male a intervenire?
L’attacco era nell’aria da giorni. Trump, May e Macron hanno fatto bene o male a intervenire?
«L’intervento militare di venerdì notte è stata la reazione inevitabile nei confronti di chi ha usato gas tossici contro donne, bambini, vecchi, famiglie inermi.