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Votare PD è importante: per le Europee Toia, Majorino e Pisapia

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Il voto di domenica 26 maggio è molto importante ed è importante votare PD per tre ragioni.
Voto PD Perché serve una Europa diversa in cui i vertici siano scelti dai cittadini, in cui ci siano politiche comuni su fisco, livelli salariali, diritti e sulla difesa e la politica estera perché questo è l’unico modo per poter vivere meglio in Europa e competere con Cina, Russia e Stati Uniti.
Chi vuole tornare agli Stati sovrani non pensa agli italiani. Noi da soli verremmo stritolati dalle grandi potenze economiche.
Voto PD Perché Lega e 5stelle stanno facendo male al Paese e agli italiani.
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I vescovi votano per l'Ue unita

Written by Angelo Bagnasco.

Angelo Bagnasco
Intervista di Avvenire.

Anche dell’Europa si è parlato molto in questi giorni all’Assemblea della Cei. E secondo un sentire comune che il cardinale Angelo Bagnasco conferma ed estende a tutto l’episcopato continentale. «I vescovi europei credono fermamente nell’Europa unita e auspicano che anche in questa tornata elettorale ci sia una testimonianza concreta che confermi il sogno di un cammino unitario dei padri dell’Europa». L’arcivescovo di Genova, che abbiamo avvicinato in una pausa dei lavori (conclusi giovedì), è da due anni e mezzo presidente del Ccce, il Consiglio delle Conferenze episcopali europee. E proprio da questo osservatorio privilegiato sottolinea: «La disgregazione dell’Ue sarebbe un disastro per l’Occidente in particolare e per il mondo in generale. Nessuno può augurarsela».
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La nostra famiglia europea è l’unico rimedio contro cinici e opportunisti

Written by Sting.

Sting
Articolo pubblicato su Rolling Stone.

Sono nato nel 1951 nel nord dell’Inghilterra, la Seconda Guerra Mondiale era finita solo sei anni prima e la mia città era segnata dalle orribili cicatrici della campagna di bombardamenti della Luftwaffe compiuta per distruggere il cantiere navale vicino a casa mia. Ogni mattina andavo a scuola attraverso una terra desolata di strade deserte ed edifici bombardati. Fu il nostro leader del tempo di guerra Winston Churchill che disse: «Dobbiamo ricreare la famiglia europea in una struttura regionale che potremmo chiamare gli Stati Uniti d’Europa».
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E' in gioco il nostro futuro

Written by Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti Domenica 26 maggio siamo chiamati a partecipare alle elezioni europee insieme ad altri 400 milioni di concittadini in Europa. Dico “concittadini“ perché sono fermamente convinto che ciascuno di noi porta con sé una cittadinanza “locale”, una cittadinanza italiana, ma anche una cittadinanza europea, perché anche l’Europa è “casa nostra” e ci definisce, con l’insieme delle sue radici culturali, religiose e politiche. A patto che resti un’Europa dei diritti e dell’inclusione, dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile, evitando il rischio di tornare indietro agli egoismi nazionali che nel passato hanno prodotto guerre e divisioni.