Forma partito e identità politica stanno insieme
Il Partito Democratico, dopo diversi tentativi andati a vuoto, questa volta fa sul serio. Nicola Zingaretti ha voluto costituire, a pochi mesi dalla conclusione del congresso nazionale, la Commissione per la riforma del partito e la modifica dello Statuto, presieduta da Maurizio Martina. Questo organismo ha dunque davanti a sé il tempo necessario e sufficiente per avanzare delle proposte e giungere ad una conclusione. Vedo che si è già innescata una discussione sul tema del doppio incarico “segretario” e “candidato premier” e sulle primarie. Una discussione che considero surreale, prendendo il tema dalla coda anziché dall’inizio.Qual è l’inizio? L’inizio per me è il rapporto che il Pd vuole avere con la società e il ruolo che pensiamo di dover svolgere.
Il carico di lavoro fra donne e uomini
L’Italia è fra le nazioni che fanno peggio quanto a parità di genere nei tempi di lavoro – retribuito e non. Detta in altri termini, nel nostro paese le donne tendono a spendere il proprio tempo in attività pagate o domestiche molto, molto più degli uomini. Per la precisione, secondo l’ultimo rapporto Istat sull’argomento, in media un’ora e dieci minuti in più al giorno, tutti i giorni.
Questa differenza fra uomini e donne, ricorda ancora l’istituto di statistica, “è trasversale a tutte le caratteristiche individuali e familiari considerate” e porta l’Italia “al terzo posto in Europa nella graduatoria dei Paesi per differenza di genere nei tempi di lavoro, dopo la Grecia e la Romania, con valori molti vicini alla Spagna, la Serbia e i paesi dell’Est, ben distante dalla parità raggiunta nei paesi del Nord Europa”.
Le azioni del leader leghista offendono il Paese
Presidente Gentiloni, il Pd sembra avere rotto gli indugi su Salvini. E’ forse cambiato lo scenario dopo che palazzo Chigi ha smentito la versione del leghista?
«Con il suo comportamento Salvini offende l’Italia, le nostre regole, la nostra collocazione internazionale. Zingaretti ha chiesto di incontrare i presidenti Fico e Casellati per garantire una cosa elementare: che la questione approdi in Parlamento. La nota di palazzo Chigi è la novità delle ultime ore: emerge ora che il ministro dell’Interno, tra una battuta e l’altra, ha dichiarato cose non vere e questo rende ancor più insostenibile la sua attuale posizione».
Più vicini al letto del paziente grazie alle reti oncologiche
La senatrice Emilia Grazia De Biasi, portavoce di All.Can Italia, spiega l'importanza dell'attivazione delle reti oncologiche per dare un aiuto concreto ai pazienti e mettere un freno alle 'migrazioni sanitarie'.Per seguire l'attività della Senatrice Emilia De Biasi: sito web - pagina facebook


