Intervista di Avvenire a Maria Pia Garavaglia.
Resistenza contro il coronavirus. Contro le paure. Contro l’incertezza. «In giorni come questi, in cui facciamo i conti con una pandemia senza limiti, serve davvero una capacità nuova di rispondere all’emergenza. Che guardi all’Europa, innanzitutto, e che non tradisca la lezione dei nostri padri».
Mariapia Garavaglia, già ministro della Salute e presidente della Croce Rossa italiana, è un fiume in piena. Di idee, di risposte, di proposte. Il 25 Aprile si avvicina e i 75 anni della Liberazione, per lei che oggi guida l’Associazione nazionale dei partigiani cristiani, sono l’occasione per allargare lo sguardo e ricordare le conquiste che la ritrovata libertà del secondo dopoguerra ha portato all’Italia. «Menomale che abbiamo il Sistema sanitario nazionale... » esordisce.
Peccato»
Intervento di Franco Mirabelli a SkyTg24 (video).
È evidente che tutti non vediamo l’ora di ripartire.
La priorità che oggi dovremmo avere tutti e tutte le istituzioni è quella di garantire la sicurezza dei cittadini affinché non ci sia una ripresa dell’epidemia.
Riaprire, quindi, avendo chiaro che le cose non possono ricominciare dal punto in cui le abbiamo lasciate. Molte cose dovranno cambiare, bisognerà prendere molti accorgimenti per far lavorare tutti in sicurezza e anche per divertirsi in sicurezza.
C’è una commissione di lavoro istituita dal Governo che sta studiando esattamente queste cose.
Da questo punto»