Serve una norma nazionale per fermare lo spreco di suolo

Manovra di Bilancio: idee e proposte in sintonia con la svolta dell’Europa per lo sviluppo

Finalmente si è trovato un accordo importante che oggi ci fa guardare con tranquillità alla possibilità di utilizzare le risorse del Recovery Fund per i prossimi anni.
Sono risorse che vanno impegnate entro il 2023 e spese entro il 2026.
Oggi abbiamo la certezza che quei soldi ci saranno. Si tratta di 209 miliardi complessivi, di cui 80 miliardi sono a fondo perduto e possono consentire al nostro Paese di fare investimenti significativi su terreni fondamentali per il futuro, come le infrastrutture, la green economy, la digitalizzazione, la sanità, la scuola e la ricerca.
Questi soldi oggi ci sono, come è chiarito dall’accordo che si è trovato in Europa.
L'Unione Europea non rimandi la difesa dell'ambiente

Anche la ministra ha sottolineato che, proprio come nel caso del Covid, "una buona cooperazione tra tutti i livelli politici, europeo, nazionale, regionale e locale" è un fattore chiave di successo nella politica ambientale e climatica.
Autorevolezza, competitività e comunità

Autorevolezza, competitività e comunità sono le parole chiave del discorso introduttivo di Ursula von der Leyen di poco fa durante i lavori della Conferenza degli organi parlamentari specializzati negli affari dell'Unione.
Penso che il lavoro delle Istituzioni Europee debba avere l'obiettivo di rendere l'Europa forte e autorevole sul campo internazionale. Dobbiamo sviluppare una vera politica estera e di difesa comune. Dobbiamo parlare con una sola voce nelle relazioni internazionali: con gli altri paesi del Mediterraneo e del Vicino Oriente, con la Cina e le economie emergenti, nonché con la Russia e l'Europa centro-orientale.