Per le carceri potevamo e volevamo fare di più, ma opposizione e M5S lo hanno impedito
Ho letto con attenzione l'articolo di Damiano Aliprandi sulla situazione nelle carceri in epoca di pandemia.
L'articolo contiene una serie di informazioni e di giudizi legittimi ma che, in parte, mi permetto di precisare. Innanzitutto io non credo esista oggi, di fronte al Covid, una situazione drammatica e fuori controllo nelle carceri italiane, grazie anche al lavoro che quotidianamente svolgono agenti e operatori negli istituti.
A dirlo sono anche i dati forniti dal Garante nazionale dei detenuti e dal Dap.
Se viene aperta la crisi di Governo, si va al voto

Se vincerò sarò sindaco per altri cinque anni

«Se vincerò sarò sindaco per altri cinque anni. Se perderò mi cercherò un lavoro e garantirò il fatto che continuerò dal Consiglio comunale a portare avanti le battaglie politiche che mi sono intestato». È la prima volta, dopo l’annuncio della ricandidatura dello scorso 7 dicembre, che il sindaco Giuseppe Sala parla pubblicamente anche dell’ipotesi di una sconfitta alle elezioni comunali del 2021 e spiega cosa farebbe in quel caso.
Il numero uno di Palazzo Marino fa capire che molto probabilmente tornerebbe a fare il manager, ma non lascerebbe lo scranno in Consiglio comunale.
Recovery Fund, MES, investimenti in Sanità e Governo

Un risultato importante è stato raggiunto in Europa ieri: è stato superato lo scoglio principale.
I veti di Polonia e Ungheria rischiavano di allungare i tempi o far naufragare il Recovery Fund.
Si è fatto un accordo importante, senza rinunciare all’obbligo per tutti i Paesi a dover garantire il rispetto dello Stato di diritto.
Oggi il nostro Paese, che sarà il più beneficiato da questo accordo, ha a disposizione 209 miliardi tra prestiti e risorse a fondo perduto per rilanciare l’Italia.