Vola Alto Milano!
Milano è la mia città, qui sono nato 33 anni fa, mi sono diplomato in pianoforte al conservatorio, ho lavorato come attore di teatro durante gli studi e poi ho conseguito una laurea in Legge e un Dottorato in Diritto del lavoro.
A Milano ho dedicato la mia passione politica, sono stato Presidente della Commissione Lavoro del Comune occupandomi di Sviluppo economico, di Cultura, Università e Ricerca.
Dal 2014 sono Capogruppo del Centro Sinistra per la Città Metropolitana, con l’obiettivo di costruire la Grande Milano.
Vita nei quartieri
Segnaliamo l'intervista a Lorenzo Boati (Candidato Presidente per il Municipio 7 a Milano) pubblicata da Il Giorno (file PDF)»
Competenza, energia e passione in Municipio 1
Ci siamo! Mi ricandido nella lista del Partito Democratico per il Municipio 1 (già Zona 1).
Faccio politica per passione e con passione. Ho messo da tempo al servizio di Milano e del Centro storico in particolare, la mia competenza e la mia voglia di sistemare le cose che non vanno, ma anche di lavorare per il bene comune.
Nei 5 anni trascorsi ho presieduto, in 189 sedute, la Commissione “Urbanistica, Commercio e mercati, Turismo” del Consiglio di Zona 1 (dove ho il 94% delle presenze alle sedute di Consiglio), lavorando su importanti progetti riguardanti il nostro territorio.
Faccio politica per passione e con passione. Ho messo da tempo al servizio di Milano e del Centro storico in particolare, la mia competenza e la mia voglia di sistemare le cose che non vanno, ma anche di lavorare per il bene comune.
Nei 5 anni trascorsi ho presieduto, in 189 sedute, la Commissione “Urbanistica, Commercio e mercati, Turismo” del Consiglio di Zona 1 (dove ho il 94% delle presenze alle sedute di Consiglio), lavorando su importanti progetti riguardanti il nostro territorio.
Le donne in politica
La presenza di donne elette in Italia è ancora molto bassa, perché essere elette significa che gli elettori devono scrivere il cognome della candidata sulla scheda elettorale ovvero indicare la preferenza.
Le ragioni di tale situazione sono purtroppo molteplici: ad esempio la difficoltà degli italiani a scrivere la preferenza, a volte la natura poco incline al rischio delle donne, la mancanza da parte dei partiti di investimenti sulle candidature femminili, la mancanza di risorse economiche da parte delle donne per potersi sponsorizzare.
Le ragioni di tale situazione sono purtroppo molteplici: ad esempio la difficoltà degli italiani a scrivere la preferenza, a volte la natura poco incline al rischio delle donne, la mancanza da parte dei partiti di investimenti sulle candidature femminili, la mancanza di risorse economiche da parte delle donne per potersi sponsorizzare.