Il cantiere delle case popolari di Rho
È un cantiere fantasma quello degli ottanta alloggi Erp di Lucernate. L'impresa costruttrice che aveva vinto la gara d'appalto nel 2011 ha lasciato l'area e smontato tutte le impalcature. Tradotto: nessun operaio da diversi mesi sta lavorando sulle strutture, ma forse la vicenda sta per giungere al capolinea: il Municipio ha individuato un'azienda per terminare le palazzine. Tutto, infatti, potrebbe risolversi in qualche mese. Lo scorso 8 luglio - come comunicato dall'assessore ai lavori pubblici Maria Rita Vergani - l'appalto per la costruzione degli alloggi è stata aggiudicata a una nuova azienda. Ilva: salvaguardare ambiente, salute, lavoro e siderurgia
Io credo che sia assolutamente legittimo non condividere il decreto-legge in esame, né l'azione che in questi mesi il Governo ha messo in campo sull'ILVA; tuttavia continua a colpirmi l'impegno - che ho sentito anche in questa discussione - a demolire qualunque iniziativa presa in questi mesi su ILVA, arrivando addirittura, pur di dare addosso al Governo, a riabilitare il gruppo Riva, come ho sentito fare nella discussione in corso, dimenticando che non è la vittima di un esproprio, ma ha responsabilità pesantissime in ciò che è successo.
Il decreto Enti Territoriali
Il dl n° 113 "Enti territoriali", varato dal Governo lo scorso 20 giugno 2016, è stato approvato, con diverse modifiche, dalla Camera dei Deputati. Ora al vaglio del Senato per l'ok definitivo, contiene importanti dispositivi per i nostri enti locali. In particolare si innovano alcune disposizioni in materia di Fondo di solidarietà comunale, si stanziano risorse nuove per i comuni colpiti da calamità naturali (L'Aquila, le zone dell'Emilia, della Lombardia e del Veneto colpite dal sisma del 2012). Si attenuano, questo mi sembra fondamentali, le sanzioni per il mancato rispetto del Patto di stabilità interno che tante difficoltà creava a numerosi comuni italiani. Per quanto concerne le ex-province, nel 2016, vengono stanziati 148milioni così suddivisi: 100milioni per la manutenzione straordinaria delle strade e 48milioni per le funzioni fondamentali. Alstom-GE: Regione e MISE intervengano per evitare licenziamenti
Il Consiglio regionale si era già occupato della vicenda con un’audizione in Commissione Attività produttive e l’approvazione di un ordine del giorno in Aula.
È fondamentale che la Regione intervenga nei confronti dell’azienda al fine di posticipare tutte le eventuali scelte relative agli assetti occupazionali fino a dopo l’incontro previsto con il MISE nella prima settimana di settembre.



