Territori in cerca di nuove relazioni
I referendum in Lombardia e Veneto, non sono solo il riapparire carsico della questione settentrionale. Invito a ragionare su un tema pre-politico: la questione territoriale. Partendo, come sempre, dalle piccole e fredde passioni economiche, la struttura dei modelli produttivi e della composizione sociale, si sarebbe detto un tempo. Evitando, se è possibile, le grandi passioni identitarie che oggi, Catalogna docet, paiono prendere il posto delle ideologie. Ripartendo dai fondamentali, non dai fondamentalismi, nel salto d’epoca che tra flussi globali e luoghi di prossimità fa riapparire il territorio e anche le fibrillazioni dei confini nella geoeconomia.




Non ho potuto partecipare alla Conferenza programmatica del PD che si chiude oggi a Napoli, ma se fossi stato presente avrei partecipato al Gruppo di lavoro su poteri locali ed istituzioni, a cui avrei sottoposto la riflessione che condivido qui.
Il candidato alla presidenza della Regione Lombardia del Pd e dei suoi alleati sarà Giorgio Gori, senza passare dalle primarie. E' quanto emerge dagli esiti dal tavolo di coalizione riunitosi in vista delle Regionali del 2018. Manca l'accordo con Mdp che avrebbe voluto fissare la data per le primarie a metà dicembre. Il resto del centrosinistra ha sostenuto che quella data sarebbe stata troppo in là nel tempo.
dopo una lunga latitanza finalmente l’Europa, grazie allo sollecitazioni dell’Italia e di noi eurodeputati del gruppo S&D, si è decisa ad assumersi la sua responsabilità modificando il famigerato regolamento di Dublino.