Grave che si voglia andare oltre il Pd

Lo scrive l'ex segretario del Pd Walter Veltroni in una lettera al direttore del quotidiano Corriere della Sera, sottolineando che "le persone con cui starei convergendo - Franceschini e Orlando e su altri giornali ho letto anche Letta e Prodi - non le ho mai sentite negli ultimi mesi" e che adesso conduce "un'altra vita, e vorrei se ne tenesse conto".
"Ho passione politica che non finirà mai - prosegue - e amo l'idea del Pd che ho fondato con milioni di persone e che non vorrei vedere affondare.
Devastata la sede dell'Istituto Pedagogico della Resistenza

Lo scrive su facebook Emanuele Fiano, deputato Pd, che ha condiviso la denuncia dell'Istituto arrivata via Fb.
Sul sito dell'Ipr infatti si legge: "È successo di nuovo. Abbiamo trovato la nostra sede devastata, di nuovo. Non sappiamo ad opera di chi... si fa per dire. Ma certe sono le migliaia di euro di danni, le porte divelte, la finestra rotta, gli armadi danneggiati pesantemente, i documenti, a lungo riordinati, buttati all'aria.
Interrogazione sugli atti vandalici all’Istituto Pedagogico della Resistenza di Milano

Questo il testo dell’interrogazione:
Al Ministro dell’Interno,
premesso che,
da notizie a mezzo Internet e stampa si è appreso che la mattina del 2 aprile i rappresentanti dell'Istituto Pedagogico della Resistenza di Milano hanno trovato la loro sede di via degli Anemoni 6, nella periferia Ovest di Milano, letteralmente devastata, con porte divelte, la finestra rotta, armadi danneggiati, documenti buttati all’aria, e con danni pari a migliaia di euro;
Staremo dove siamo, all’opposizione

Presidente Rosato, il Pd non trova pace neppure all’opposizione. Si divide e viene strattonato. Cosa farete?
«Staremo dove siamo, all’opposizione. E al di là del dibattito che non smetterà mai di animare il nostro partito, siamo coesi nel dire: mai un governo con Di Maio e mai un governo con Salvini. Ci cercano esclusivamente per aumentare reciprocamente il potere contrattuale, ma di fatto hanno già ratificato un patto di governo. In altre parole ci usano».
Franceschini sostiene che la linea d’opposizione andrebbe ridiscussa prima delle consultazioni del Colle.
Franceschini sostiene che la linea d’opposizione andrebbe ridiscussa prima delle consultazioni del Colle.