I 5 Stelle si sono rimangiati le loro parole

Non mi illudo che il Governo cambi il parere su questo ordine del giorno. Vorrei, però, solo che fosse chiaro ai colleghi e all’Aula di cosa stiamo parlando, perché nessuno possa dire che non avevamo capito. Questo Governo in sette mesi - lo abbiamo detto ieri - ha bloccato gli investimenti nel nostro Paese, per la sua incapacità di decidere, di dire sì o no di fronte a opere fondamentali, mentre i dati, i dati ufficiali, ci dicono che, dall’entrata in vigore del codice degli appalti, è aumentato il mercato della progettazione delle opere pubbliche di oltre il 200 per cento e i lavori, che sono stati aggiudicati negli ultimi sei mesi, sono cresciuti del 75 per cento.
Nella manovra nessuna priorità al Ponte della Becca

Una Manovra Contro il Popolo con la quale Cinque Stelle e Lega alzano le tasse, tagliano le pensioni a partire da 1.200 euro al mese, riducono gli investimenti e prevedono di alzare l’IVA - per il 2020 ed il 2021 - fino al 26,5% (ovvero ammazzeranno i consumi).
Una manovra che raddoppia le tasse per tutto il no profit e il volontariato, taglia i soldi alle Università e alla cultura.
Più tasse, meno investimenti, più condoni e più tagli

Questa non è la terza lettura della legge di bilancio, come nello svolgimento ordinato secondo Costituzione avrebbe dovuto essere: perché l’unica lettura che è stata fatta realmente, con discussione di emendamenti, della legge di bilancio è la lettura di una legge di bilancio fatta alla Camera che non c’è più.
Questa è la seconda lettura non fatta della legge di bilancio.
Felice di quanto fatto, ora tocca alle periferie

"Tre cose mi stanno particolarmente a cuore per il 2019", spiega il primo cittadino. "Ridurre quanto più possibile la differenza tra centro e periferie, migliorare i servizi di base per dare ai milanesi l'eccellenza in Europa e insistere sulla dimensione internazionale di Milano". Con un "pensierino" alle Olimpiadi invernali del 2026.