Lista aperta alle Europee

Appena rientrato in ufficio, dopo l’udienza in Vaticano, Nicola Zingaretti mostra il regalo del Papa, a cui ha già trovato posto su uno scaffale: è una grande medaglia con l’effigie di San Martino, il soldato romano che strappò il suo mantello per offrilo a un mendicante seminudo. Il governatore del Lazio e candidato alla segreteria del Pd ha ancora in mente le parole da poco scambiate con Francesco: «L’ho ringraziato per il richiamo che ha fatto alle responsabilità dei politici per la giornata della pace. Un testo duro ed esortativo».
I tagli della manovra mettono a rischio i servizi

Anche l'introduzione della 'quota 100' avrà delle ricadute: "Avremo centinaia di uscite tra i dipendenti pubblici - ha concluso Sala - e meno dipendenti vuol dire quasi sempre anche meno servizi".
In piazza contro il governo
Preoccupati per "la deriva autoritaria e intollerante che fa leva sulle paure dei cittadini", per "l’antieuropeismo delle forze politiche che compongono la maggioranza", fieri "di aver contribuito a costruire un'area metropolitana produttiva, votata al futuro, con una dimensione europea e internazionale, che ha come obiettivo del proprio sviluppo l’ambiente e il lavoro, impegnata a non lasciare indietro nessuno e orgogliosa della propria cultura e della propria storia". Milano scende in piazza - domani, 11 gennaio, dalle 18 alle 20 - contro il governo, contro il Decreto sicurezza di Matteo Salvini e contro la manovra.
Il nostro lavoro ed i nostri appelli hanno aiutato la UE a risolvere la crisi

“L’Italia – esorta Patrizia Toia – esca dall’isolamento in cui si è infilata e lavori attivamente in sede UE per una rapida approvazione della riforma di Dublino, quella stessa riforma che il presidente Conte a giugno scorso ha affossato in sede di Consiglio europeo”.