La legge di bilancio è una vera porcata
Oltre il metodo che in questo caso fa sostanza, ricordo a tutti che per anni Lega e 5 Stelle ci hanno frantumato i... sulla questione del capo del Governo non eletto... ebbene chi ha mai eletto Conte?
Ma il vero colpo di mano che si è registrato ieri al Senato è che lo stesso, regolarmente eletto si è visto sottrarre le proprie prerogative.
Per chi era contrario al referendum costituzionale un bel cambio di registro.
Una proposta per l'Italia

Nicola Zingaretti è candidato a Segretario Nazionale del Pd.
E' disponibile il testo della sua mozione congressuale (scaricabile qui in file PDF e qui la sintesi dei punti principali).
Altre informazioni sono disponibili sul sito: www.nicolazingaretti.it
Una proposta per l'Italia:
Per crescere con la sostenibilità»
Il primo obiettivo che ci poniamo è costruire un modello di sviluppo che si fondi sulla sostenibilità ambientale. Il Pd deve intercettare queste forze vive del mutamento e farsi promotore di una grande alleanza tra Stato, cittadini e imprese, per una svolta sostenibile dell'Italia.
Manovra: pagano le fasce più deboli
Il voto alla manovra sarebbe 4, non 7 come ritiene Salvini, ma possiamo anche rivederlo al ribasso quando riusciremo a leggerla tutta perché, ad oggi, molti parlamentari non hanno ancora avuto modo di finire di leggerla.
La manovra è negativa perché in nome di due provvedimenti – reddito di cittadinanza e quota 100 – di cui ancora non si sa nulla su come verranno realizzati né chi saranno i beneficiari ma si sa che sono stati tagliati moltissimo i finanziamenti per sostenerli rispetto a ciò che era stato promesso, si tolgono le indicizzazioni ai pensionati, si aumentano le tasse alle organizzazioni no-profit, si aumentano tasse in generale e non ci sono investimenti sullo sviluppo.
Il mio futuro è una pagina bianca

Beppe Sala non nasconde la soddisfazione di essere alla guida della città italiana dove, secondo la classifica annuale del “Sole 24 ore”, c’è la migliore qualità della vita. Un traguardo mai raggiunto fino ad oggi da altri sindaci, nemmeno da Giuliano Pisapia che due anni fa gli aveva consegnato una Milano animata da una forte partecipazione civica che l’aveva resa ancora più dinamica e accogliente. E se alcuni si sorprendono che questo ex manager, reso celebre dal successo dell`Expo 2015 e poi imposto da Renzi come candidato sindaco del centrosinistra, stia dimostrando di essere un capace amministratore, altri già lo vorrebbero protagonista della riscossa contro il sovranismo.