Solo il ritorno alla politica può salvare questa Europa
L’opposizione al disegno europeo ha assunto negli ultimi anni una velocità e una dimensione tale da fare dimenticare i grandi vantaggi politici e materiali che questo progetto, senza precedenti, aveva reso possibili.
Un’opposizione che rischia di mettere in secondo piano il fatto che, di fronte ai giganti che reggono oggi le sorti del mondo, l’Unione Europea è l’unico strumento capace di garantire la nostra futura sopravvivenza.
Sono tuttavia convinto che quest’opposizione non derivi dall`oppressione delle istituzioni europee nei confronti delle diverse nazioni ma dal fatto che da più di dieci anni l’Europa ha smesso di fare politica.
EMA: Amsterdam ancora senza sede
"Mancano cinque mesi al via e Amsterdam è ancora senza sede. Ad oggi non si conoscono i costi sostenuti dall'Europa per il trasferimento e nemmeno la stima da mettere a bilancio per coprire i costi aggiuntivi legati alla mancata disponibilità di una sede nel 2019 e all'eventuale perdita della causa con Canary Wharf. La Commissione europea faccia le dovute verifiche, serve chiarezza". Lo dichiara Patrizia Toia, capodelegazione del Partito democratico al Parlamento europeo e firmataria di una interrogazione a risposta scritta alla Commissione europea, a proposito della prevista nuova sede dell'Agenzia europea per i faramci (Ema) ad Amsterdam.
Diamo un'anima alla bandiera dell'Europa
La nostra band, gli U2, ha dato avvio al tour europeo due mesi fa con un'idea che pensavamo potesse risultare un po' provocatoria, un po' trasgressiva. Appigliandoci alla presunzione bonaria delle rockstar impegnate in una causa, abbiamo annunciato che avremmo sventolato una grande, sgargiante bandiera blu dell'Ue. Non sapevamo che tipo di reazioni questo gesto avrebbe suscitato. Il che, in un certo senso, era esattamente il motivo per cui intendevamo farlo. Volevamo scoprirlo.
Troppo potere fa inebriare
“La nostra Costituzione consente di superare difficoltà e di garantire l’unità della società anche perché ha creato un sistema in cui nessuno, da solo, può avere troppo potere. C’è un sistema che si articola nella divisione dei poteri, nella previsione di autorità indipendenti, autorità che non sono dipendenti dagli organi politici ma che, dovendo governare aspetti tecnici, li governano prescindendo dalle scelte politiche, a garanzia di tutti“. Lo ha detto ieri il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale alcune scuole secondarie di secondo grado che gli hanno rivolto diverse domande.