Il Governo gialloverde obbligherà la Lombardia a fermare i bus di studenti e lavoratori
 “Hanno negato finché hanno potuto ma ora anche chi governa la Regione ha dovuto ammettere che il governo Lega Cinquestelle si appresta a mettere in ginocchio il trasporto pubblico in tutta Italia e anche nella Lombardia del leghista Attilio Fontana. È questa l'autonomia per cui abbiamo fatto un referendum da 50 milioni di euro? Per vedere i bus degli studenti e dei lavoratori fermati dai tagli del governo gialloverde? E dove sono le rassicurazioni di Toninelli che diceva che finalmente si sarebbe tornati a investire sul trasporto pubblico locale? Lega e M5S si assumeranno tutta la responsabilità di ogni corsa che verrà tagliata.”
“Hanno negato finché hanno potuto ma ora anche chi governa la Regione ha dovuto ammettere che il governo Lega Cinquestelle si appresta a mettere in ginocchio il trasporto pubblico in tutta Italia e anche nella Lombardia del leghista Attilio Fontana. È questa l'autonomia per cui abbiamo fatto un referendum da 50 milioni di euro? Per vedere i bus degli studenti e dei lavoratori fermati dai tagli del governo gialloverde? E dove sono le rassicurazioni di Toninelli che diceva che finalmente si sarebbe tornati a investire sul trasporto pubblico locale? Lega e M5S si assumeranno tutta la responsabilità di ogni corsa che verrà tagliata.”Un Governo confuso e miope
Mi chiedo dove un ragazzino abbia imparato certe parole
 
«Non abbiamo estirpato il verme» commenta Emanuele Fiano, architetto e parlamentare pd. Suo padre Nedo fu l’unico sopravvissuto ad Auschwitz della sua famiglia. L’insulto antisemita in una media di Ferrara ha riaperto una ferita e una consapevolezza: «Non abbiamo fatto abbastanza». 
Cosa non ha funzionato?
Cosa non ha funzionato?
«Lo sconforto che ho provato è dovuto al fatto che questo caso è diverso dall’antisemitismo intentato da adulti. È più grave, vuol dire che la banalizzazione del male è penetrata nelle menti più indifese». 
		
	
		
	
	
		
Notre Dame, ferita per l’Europa
 
Un’immagine dolorosa, che coinvolge anche tantissimi milanesi. Tantissime le espressioni di solidarietà verso Parigi da parte di tutti gli esponenti politici cittadini. Per l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, l’incendio della cattedrale di Notre Dame è «una ferita comune per tutta l’Europa».
«Sto pensando a come esprimere la solidarietà alla Chiesa francese e alla città di Parigi - ha detto a margine del ricordo dei caduti della Resistenza al cimitero Maggiore di Milano -. Un simbolo che brucia è un lutto per tutti: questo rogo ha colpito un simbolo religioso, della storia, il luogo di convergenza di una civiltà».




 Un Governo confuso e miope, una relazione inutile, senza visione del futuro e dannosa per gli interessi del nostro Paese.
 Un Governo confuso e miope, una relazione inutile, senza visione del futuro e dannosa per gli interessi del nostro Paese.