Sos affitti a Milano

Effetto della crisi che svuota le tasche, ma soprattutto di affitti schizzati alle stelle. Un inquilino su tre a Milano sceglie di condividere lo stesso appartamento con altre persone per ridurre il peso dei canoni di locazione cresciuti nel 2018 del 10,2%, più del triplo rispetto alla media nazionale (+3,1%).
È quanto emerge dal Rapporto sulle locazioni 2018 della rete immobiliare Solo Affitti elaborato con il supporto scientifico di Nomisma. La condivisione, quindi, esce dal “recinto” degli studenti universitari e delle comunità straniere e diventa una soluzione anche per giovani precari, professionisti over 30, famiglie che non riescono a sostenere prezzi alle stelle. A Milano meno della metà degli inquilini (44%) sono famiglie, un valore decisamente più basso della media nazionale (63.4%).
Non lasciamo solo alla Chiesa la lotta alla povertà

Segretario Zingaretti, 23 pagine di Facebook, con 2,4 milioni di follower leghisti e grillini, chiuse; 600 mila euro spesi ogni anno dalla comunicazione della Lega sui social. Stiamo scoprendo dove sono finiti i 49 milioni del Carroccio?
«Vedo che Salvini non ha problemi di soldi odi finanziamenti. Vedo che alle inchieste della magistratura e dei giornalisti risponde con il silenzio. Non so dove siano finiti i 49 milioni ma so che c’è bisogno di maggiore trasparenza».
Rilancia l’idea del finanziamento pubblico ai partiti?
Rilancia l’idea del finanziamento pubblico ai partiti?
«Per me il finanziamento alla politica è volontario».
Ossia il 2 per mille.
Ossia il 2 per mille.
«Esatto. Va bene il sistema che c’è già».
Che ne è della nuova campagna web del Partito democratico?
Che ne è della nuova campagna web del Partito democratico?
700 mila senzatetto in Europa

Il 2020 è alle porte ma l’obiettivo che l’Europa si era posta circa la lotta contro la povertà e l’esclusione sociale sembra definitivamente irraggiungibile. A fine novembre in occasione dell’apertura del tredicesimo Vertice del G20, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker si congratulava con gli stati membri per i ben ventidue trimestri consecutivi di crescita economica. La Quarta panoramica sull’esclusione abitativa in Europa di Feantsa e Fondazione Abbé Pierre mostra invece un’altra faccia dell’Europa: quella di chi è rimasto indietro. Proprio nel 2018 abbiamo capito che qualsiasi sforzo sarà vano per raggiungere gli obiettivi che ci eravamo posti per il 2020: solo il 2017 ha registrato una leggera diminuzione del numero di persone a rischio di povertà ed esclusione sociale rispetto al 2008.
Basta temporeggiare sugli ospedali di Rho, Garbagnate e Sacco

“Ad oggi però nessuna azione concreta mi risulta esser stata intrapresa in questa direzione in Regione, anche sul piano della programmazione.