La politica si occupi della qualità e della vita dei lavoratori
Parlando durante la presentazione del rapporto “Il lavoro a Milano”, realizzato da Assolombarda, Cgil, Cisl e Uil, il segretario della Camera del Lavoro Massimo Bonini, ha rilevato che “i dati occupazionali non possono essere solo meramente numerici, ma devono mettere in evidenza la qualità del lavoro e le condizioni delle persone che operano”, altrimenti si crea uno scollamento nella realtà delle cose. Alcuni elementi aiutano a comprendere: “dal 2013 i lavoratori a tempo indeterminato calano” e “il part time involontario crea forti difficoltà di accesso al credito per i lavoratori, non a certi esponenti della classe dirigente (il caso Siri ndr)”. Distorsioni che determina un forte scontento tra i lavoratori.
Al Sud 900mila disoccupati da oltre un anno
Il disoccupati di lunga durata, quelli in cerca di lavoro da oltre 12 mesi, diminuiscono in Italia nel 2018 fissandosi a 1,6 milioni di unità (-81.600) ma sono il numero più elevato in Ue. Tra Sud (594.000) e Isole (312.000) i disoccupati da oltre un anno sono oltre 900.000, un dato di molto superiore a quello dell'intera Germania (600.000) nella quale però vivono 82 milioni di persone a fronte dei 20,6 residenti al Sud. Emerge dai dati Eurostat secondo i quali in Campania (286.000) e Calabria (105.000) ci sono più disoccupati di lunga durata dell'intero Regno Unito (352.000).
La nostra proposta sul salario minimo
Uno dei grandi problemi che abbiamo in Italia su cui bisogna intervenire è quello del lavoro povero: abbiamo il 12,3% degli occupati a rischio povertà e le categorie più a rischio sono i giovani fino a 29 anni e le donne. A pesare il basso livello delle retribuzioni, la precarizzazione e la sottoccupazione data da situazioni di lavoro temporaneo o part time involontario, e poi, ovviamente, il lavoro irregolare. Per cambiare questa situazione bisogna affrontarla.Con la nostra proposta di salario minimo stipendi più alti, tutele, diritti e lavoro vero. Questa è una misura che esiste già in 22 paesi UE su 28, su valori che oscillano in rapporto alla retribuzione media mensile.
L'Adunata degli Alpini a Milano
In un crescendo di curiosità e coinvolgimento da parte di milanesi e turisti è arrivato il giorno della sfilata, il momento clou della 92esima adunata degli alpini. Ottantamila penne nere che, fino alle 21 (“ma si potrebbe fare più tardi”, avvertono gli organizzatori), sfilano da porta Venezia a largo Cairoli, attraversando piazza Duomo. La grande parata è partita in orario alle 9. Un’adunata che ha un valore particolare dato che si festeggiano anche i cento anni dell’Associazione nazionale alpini, fondata proprio a Milano.



