Video dell’incontro “Forestami e le politiche di sostenibilità per Milano”, svolto al chiosco del Parco Trapezio di Santa Giulia e a cui sono intervenuti Chiara Braga, Arianna Censi, Michela Palestra, Loredana Bigatti, Anna Gallo, Giambattista Pedrini, Stefano Bianco, Franco Mirabelli.
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Intervista del Diciotto a Rosario Pantaleo.

Sono più di vent'anni che ti dedichi alla politica, prima nel Consiglio di Zona 7 e successivamente in Comune. Anche durante i due mandati comunali non hai mani smesso di riservare una particolare attenzione alle aree periferiche della città e nello specifico dell'attuale Municipio 7. Cosa ti ha spinto a iniziare a fare politica alla fine degli anni '90, quando quartieri come Baggio, sede dell'ex Consiglio di Zona, erano guardati con sospetto (erano gli anni del "vieni a Baggio, se hai coraggio") e considerati alla stregua di un far west metropolitano?
Baggio, ma non solo, è il luogo del cuore. Sono nato nei pressi di Cascina Linterno, sono cresciuto nelle case popolari di via Quinto Romano 61 e poi di Via Mar Nero.

Intervento di Franco Mirabelli all'incontro “Forestami e le politiche di sostenibilità per Milano” (video).

Grazie a chi ha organizzato questa iniziativa e al PD di Rogoredo perché stiamo facendo una campagna elettorale abbastanza difficile. Non ci sono grandi entusiasmi anche perché non c’è grande competizione ma dobbiamo essere bravi a motivare tante persone ad andare a votare. Non dobbiamo correre il rischio che i sondaggi e l’assenza di un avversario politico penalizzino il voto a Sala, al PD e alle forze della coalizione.
Dobbiamo, quindi, usare questi ultimi giorni per motivare le persone ad andare a votare. Nei Municipi, in particolare, il risultato è meno scontato.

Intervento di Alessandro Del Corno

Pur rispettando il grande lavoro profuso da valorosi magistrati, a partire da Nino Di Matteo, ho avuto sempre notevoli dubbi sulla procedibilità di tale processo, nel senso dell’accertamento del reato di attentato a Corpo politico dello Stato.
Non è da escludersi, anzi tutt’altro che, vi fu un avvicinamento in termini di trattativa per porre fine alla stagione delle stragi tra uomini dello Stato e uomini di cosa nostra, nella componente più “moderata”, ma questo, difficilmente potrà essere accertato come reato.
Comunque vedremo il verdetto della Cassazione, nella consapevolezza che tutti gli imputati, sono innocenti fino a sentenza definitiva.