Raddoppiare la produzione dei chip in Europa
Articolo di Patrizia Toia.
Il dato sotto ai nostri occhi è il seguente: la quota globale di mercato mondiale dei semiconduttori dell'Ue oscilla tra il 9 e il 10 per cento, con una notoria fragilità delle nostre catene di approvvigionamento interne e una grossissima dipendenza da fornitori di paesi terzi (Taiwan e Corea, tra i tanti, come abbiamo purtroppo constatato in questi due anni di crisi). Al netto di alcune stime (tutte da verificare) che collocherebbero, negli anni Novanta, quella percentuale su valori tre volte più alti, è certamente vero che come continente stiamo progressivamente perdendo questa sfida nonché quote di mercato, in un momento in cui, invece, chips e semiconduttori sono al centro della corsa tecnologica e delle sfide geopolitiche.
Il dato sotto ai nostri occhi è il seguente: la quota globale di mercato mondiale dei semiconduttori dell'Ue oscilla tra il 9 e il 10 per cento, con una notoria fragilità delle nostre catene di approvvigionamento interne e una grossissima dipendenza da fornitori di paesi terzi (Taiwan e Corea, tra i tanti, come abbiamo purtroppo constatato in questi due anni di crisi). Al netto di alcune stime (tutte da verificare) che collocherebbero, negli anni Novanta, quella percentuale su valori tre volte più alti, è certamente vero che come continente stiamo progressivamente perdendo questa sfida nonché quote di mercato, in un momento in cui, invece, chips e semiconduttori sono al centro della corsa tecnologica e delle sfide geopolitiche.
Riformare il regime di alta sicurezza
Intervento di Franco Mirabelli in Commissione Giustizia del Senato, durante l'audizione del Direttore del DAP Renoldi (video).
Conosciamo lo stato delle carceri.
Mi pare che il programma di lavoro che ha illustrato il Direttore Renoldi, in audizione in Commissione Giustizia, è coerente con le cose dette dalla Ministra della Giustizia in questi mesi ed è giusto, corretto sia dal punto di vista della gestione del personale che dal punto di vista dell’idea di un carcere più utile per la rieducazione e il reinserimento.
Al direttore Renoldi faccio due domande.
Conosciamo lo stato delle carceri.
Mi pare che il programma di lavoro che ha illustrato il Direttore Renoldi, in audizione in Commissione Giustizia, è coerente con le cose dette dalla Ministra della Giustizia in questi mesi ed è giusto, corretto sia dal punto di vista della gestione del personale che dal punto di vista dell’idea di un carcere più utile per la rieducazione e il reinserimento.
Al direttore Renoldi faccio due domande.
A Bruxelles da capodelegazione del Consiglio regionale della Lombardia per i Comuni
Articolo di Carlo Borghetti.
Sono felice di aver portato anche il mio contributo, come capodelegazione del Consiglio regionale della Lombardia:
-268 partecipanti nei laboratori tra tecnici dei Comuni (97), di Regione (40) e altri (131 tra Unioni di Comuni, Consorzi pubblici, Agenzie, Università, singoli esperti di settore);
-24 esperti (docenti, tecnici, professionisti) incaricati per la gestione dei laboratori;
Sono felice di aver portato anche il mio contributo, come capodelegazione del Consiglio regionale della Lombardia:
-268 partecipanti nei laboratori tra tecnici dei Comuni (97), di Regione (40) e altri (131 tra Unioni di Comuni, Consorzi pubblici, Agenzie, Università, singoli esperti di settore);
-24 esperti (docenti, tecnici, professionisti) incaricati per la gestione dei laboratori;
L'Europarlamento in prima linea a tutela dei cittadini
Articolo di Patrizia Toia.
Tra ieri e stamattina, nei lavori delle Commissioni al Parlamento Europeo, sono state approvate due importanti direttive che, ancora una volta, dimostrano come le Istituzioni Europee siano in prima linea per tutelare i diritti dei cittadini.
In Commissione Lavoro è stata approvata ieri la direttiva relativa al Salario Minimo Europeo, che ha come obiettivo quello di fissare salari minimi equi e adeguati in base alle impostazioni e ai tenori di vita nazionali di ciascun paese.
Tra ieri e stamattina, nei lavori delle Commissioni al Parlamento Europeo, sono state approvate due importanti direttive che, ancora una volta, dimostrano come le Istituzioni Europee siano in prima linea per tutelare i diritti dei cittadini.
In Commissione Lavoro è stata approvata ieri la direttiva relativa al Salario Minimo Europeo, che ha come obiettivo quello di fissare salari minimi equi e adeguati in base alle impostazioni e ai tenori di vita nazionali di ciascun paese.