Grande preoccupazione, serve responsabilità
"Guardiamo con grande preoccupazione alla situazione politica che si sta determinando e che rischia di sovrapporsi ad una fase di crisi più generale che sta già incidendo in modo pesante sulla vita delle persone e delle famiglie". Lo dichiara il Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, commentando gli ultimi sviluppi politici.
Voto possibile, ma non auspicabile neppure per il centrodestra
Intervista di Inews24 a Franco Mirabelli.
Il Senato ha approvato la fiducia al Dl Aiuti con 172 sì e 39 no. Come annunciato ieri, il Movimento 5 Stelle non ha votato. Dopo il voto, il premier Mario Draghi ha lasciato Palazzo Chigi per andare al Quirinale. Il Consiglio dei ministri convocato per le 15.30 è stato annullato. Ai nostri microfoni Franco Mirabelli, senatore del Pd.
Il Senato ha approvato la fiducia al Dl Aiuti con 172 sì e 39 no. Come annunciato ieri, il Movimento 5 Stelle non ha votato. Dopo il voto, il premier Mario Draghi ha lasciato Palazzo Chigi per andare al Quirinale. Il Consiglio dei ministri convocato per le 15.30 è stato annullato. Ai nostri microfoni Franco Mirabelli, senatore del Pd.
La decisione del M5s è una scelta che ci divide
Articolo della Stampa.
La decisione del M5s di non votare la fiducia al Dl Aiuti «cambia lo scenario politico: prendiamo atto di questa scelta, non è la nostra, è una scelta che ci divide. Noi oggi voteremo convintamente la fiducia perché lì dentro ci sono tante cose positive per gli italiani». A parlare dopo lo strappo annunciato dal M5s è il segretario del Pd, Enrico Letta, in un punto stampa a Milano dopo un incontro con il sindaco Giuseppe Sala. Nel Dl Aiuti infatti «c'è un importante sostegno alle famiglie», Letta lo definisce positivo per il Paese e quindi è «giusto votare a favore». L'ipotesi di una maggioranza senza il M5s rimane invece «improbabile».
La decisione del M5s di non votare la fiducia al Dl Aiuti «cambia lo scenario politico: prendiamo atto di questa scelta, non è la nostra, è una scelta che ci divide. Noi oggi voteremo convintamente la fiducia perché lì dentro ci sono tante cose positive per gli italiani». A parlare dopo lo strappo annunciato dal M5s è il segretario del Pd, Enrico Letta, in un punto stampa a Milano dopo un incontro con il sindaco Giuseppe Sala. Nel Dl Aiuti infatti «c'è un importante sostegno alle famiglie», Letta lo definisce positivo per il Paese e quindi è «giusto votare a favore». L'ipotesi di una maggioranza senza il M5s rimane invece «improbabile».
Tutti i partiti siano coerenti con europeismo e atlantismo
Intervista di Formiche a Piero Fassino.
La collocazione internazionale dell’Italia non può mutare al cambiare dei governi e ciò impone a tutti i partiti di rimanere sui binari di europeismo e atlantismo dimostrando trasparenza nel contrastare influenze straniere. Quella che Piero Fassino, deputato del Partito democratico e presidente della commissione Esteri della Camera, indica a Formiche.net è una linea chiara e netta.
La collocazione internazionale dell’Italia non può mutare al cambiare dei governi e ciò impone a tutti i partiti di rimanere sui binari di europeismo e atlantismo dimostrando trasparenza nel contrastare influenze straniere. Quella che Piero Fassino, deputato del Partito democratico e presidente della commissione Esteri della Camera, indica a Formiche.net è una linea chiara e netta.