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Difficile comprendere le ragioni politiche della scissione

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala"Le ragioni politiche della scissione di Italia Viva sono difficili da comprendere. Se l’obiettivo era quello di riorganizzare lo spazio politico in modo più coerente, temo che gli effetti, almeno al momento, siano diversi da quelli sperati. In quello stesso spazio “liberal-democratico” oggi c’è solo un soggetto in più. Credo che le ragioni vere di questa scelta risiedano invece altrove. Lo dico con rispetto per Matteo, ma credo che faccia molta fatica a stare in una comunità collaborativa, preferendo invece un sistema che risponda pienamente a lui. È questo quello che più ci distingue". Lo scrive su facebook il sindaco di Milano, Beppe Sala.
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Le divisioni fecero trionfare Mussolini

Scritto da Dario Franceschini.

Dario Franceschini"Nel 21-22 il fascismo cresceva sempre più. Popolari, socialisti e liberali avevano la maggioranza in Parlamento, fecero nascere i governi Bonomi, Facta 1, Facta 2. La litigiosità e le divisioni li resero deboli sino a farli cadere facendo trionfare Mussolini. La storia dovrebbe insegnare". Lo scrive su Twitter il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini.
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Non si deve indebolire il partito

Scritto da David Sassoli.

David Sassoli"Il carattere di un uomo e' il suo destino. Il Partito democratico e' il piu' importante partito progressista italiano e un punto di riferimento in Europa. Non si devono indebolire i partiti, ma lavorare per renderli piu' forti".
Lo ha detto il presidente dell'Europarlamento, David Sassoli, in un'intervista al quotidiano francese Le Monde, rispondendo a una domanda su cosa ne pensi dell'iniziativa di Matteo Renzi di lasciare il Pd.
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Non vedo ragioni fondate per abbandonare il PD

Scritto da Piero Fassino.

Piero Fassino
“Non vedo ragioni fondate per abbandonare il PD. Se l’obiettivo è allargare il consenso al campo democratico, questa è stata ed è la ragione fondativa del PD, forza riformista a vocazione maggioritaria. Non la separazione, ma la coesione è condizione per il successo del governo”. Lo ha scritto su Twitter Piero Fassino.