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Finisce in un fallimento il governo del sedicente cambiamento

Scritto da Alessandro Del Corno.

Alessandro Del Corno Con le comunicazioni di oggi del Presidente del Consiglio Conte al Senato, si è aperta ufficialmente la crisi di governo.
Il bilancio di poco più di un anno, si afferma in modo fallimentare, perché al netto delle varie schermaglie in corso tra gli attori protagonisti, alcune, istituzionalmente e politicamente indecenti, soprattutto sul piano economico, con un Paese con crescita zero, legato anche all’assenza di ingenti politiche degli investimenti, con un debito pubblico, il più alto di sempre, con molte aziende che continuano a chiudere, con il carico fiscale e burocratico non certo diminuito, con il dato occupazionale in chiaro-scuro ed infine, con i ceti-medi popolari che, non hanno visto segnali politici di avanzamento per l’adeguamento dei loro salari e stipendi al costo della vita.
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Il Pd discuta per una scelta unitaria

Scritto da Dario Franceschini.

Dario Franceschini"Dopo l'intervista di Matteo Renzi invito tutti nel Pd a discutere senza rancori e senza rinfacciarsi i cambiamenti di linea. Io lo farò. Anche perché in un passaggio così difficile e rischioso, qualsiasi scelta potrà essere fatta solo da un Pd unito e con la guida del segretario". Lo scrive su Twitter il deputato del Partito democratico Dario Franceschini.
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Serve unità nel Partito Democratico

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco MirabelliL'intervista con cui l'ex segretario del Pd, Matteo Renzi, ha lanciato la proposta di un governo istituzionale "l'ho trovata molto sgradevole. Ho votato Zingaretti al congresso, so che in Parlamento siamo minoranza, ho sempre lavorato con il presidente del gruppo per costruire l'unità".
Così il vicepresidente del gruppo dem in Senato, Franco Mirabelli, in un'intervista a La Stampa. E aggiunge: "Trovo grave che questo non sia più l'obiettivo di Renzi e trovo offensivo - anche nei confronti di quelli che lo hanno sostenuto e lo sostengono - il suo atteggiamento proprietario verso i gruppi parlamentari. E' evidente che è il partito che deve decidere cosa si fa".
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Mattarella conferma le ragioni di contrarietà al Decreto Sicurezza

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli"Il presidente Mattarella con la sua lettera conferma le ragioni della nostra contrarietà al decreto sicurezza bis. Non si può e non si deve ostacolare chi salva vite in mare, non si può condannare con pene eccessive chi lo fa. Il garante massimo della costituzione usa parole chiare. Lega e 5stelle hanno insieme la responsabilità di un provvedimento che lede diritti sacrosanti e riduce le libertà. Speriamo, che come è successo per il primo decreto sicurezza, sia la corte costituzionale a cancellare le norme più disumane". Lo afferma il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo Pd al Senato.