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Guardiamo anche ai giovani e ai lavoratori

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti “Berlusconi ha proposto oggi 1000 euro al mese per tutti i pensionati. Va bene. Ma vogliamo anche dare un lavoro ai ragazzi che finiscono gli studi? Vogliamo dare stabilità ai precari che perdono il lavoro ogni tre mesi? Vogliamo dare uno stipendio dignitoso a chi prende 4 euro all’ora?” - Lo ha detto Carlo Borghetti, Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia in diretta TV commentando le “nuove” proposte di Berlusconi per le elezioni Politiche del 25 settembre.
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Alleanza nel nome di draghi, con M5S è finita

Scritto da Dario Franceschini,.

Dario Franceschini"Rivendico quello che abbiamo fatto in questi anni. Non solo perché l'alleanza con loro e la nascita del governo nel 2019 hanno impedito che Salvini prendesse in mano il Paese - e non oso immaginare che sarebbe successo con la pandemia, la crisi economica e la guerra in Ucraina - ma anche perché sapevamo che quel percorso avrebbe aiutato l'evoluzione dei 5 Stelle. E un'evoluzione c'è stata. Come dimostra l'esperienza di governo con il M5S e come testimonia la strada intrapresa da alcuni di loro, a cominciare da Di Maio, e il travaglio dei ministri e di tanti deputati che avrebbero votato la fiducia. Purtroppo questo percorso è stato interrotto drasticamente da Conte, e me ne dispiace". Così il ministro Dario Franceschini, in una intervista al Corriere della Sera.
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La Lega chieda agli imprenditori cosa pensano della caduta del Governo Draghi

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Fa sinceramente ridere leggere che la Lega, a differenza del Pd, starebbe con gli imprenditori. Molinari chieda alle imprese del Nord cosa ne pensano di quanto avvenuto ieri e della scellerata scelta fatta ieri da Salvini di affossare il governo Draghi. Sono convinto che le imprese italiane e i lavoratori di quelle imprese aspettavano con ansia i provvedimenti economici annunciati da Draghi in Parlamento. Molinari abbia il coraggio di di dire agli imprenditori, ai lavoratori e alle loro famiglie che quei provvedimenti e quelle risorse, grazie alla caduta di Draghi, non arriveranno". Lo afferma in una nota il vicepresidente dei senatori del Pd Franco Mirabelli.
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Sul Governo serve chiarezza: noi diciamo sì

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Ha fatto bene il Premier Draghi, anche alla luce della discussione che ne è seguita, a ricordare le ragioni del suo governo: la situazione difficile del Paese e la necessità di farlo ripartire, attraverso l'unione di forze politiche molto diverse tra loro che hanno accolto le richieste del Presidente Mattarella nell'interesse del Paese e non per ragioni di parte. Quelle ragioni non sono finite, se ne sono aggiunte altre. E ha fatto bene a rivendicare i tanti risultati di cui dovremmo essere tutti orgogliosi. Noi siamo d'accordo con il patto e con l'agenda sociale che oggi ci ha proposto Draghi e siamo più convinti più di prima di dare la fiducia al governo. Il Pd risponde con chiarezza e crede che tutti dovrebbero fare lo stesso: dire con chiarezza se si condivide o non si condivide questa proposta e assumere la responsabilità di dire sì o no, con chiarezza e di fronte al Paese. Non è serio proporre altre strade o porre condizioni". Lo ha detto in Aula il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd.