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Il risultato nella mia città è molto buono

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala"Il risultato a Milano per quanto riguarda la mia parte politica non e' buono ma molto buono". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando i risultati del voto in citta' dove il centrosinistra e' la prima coalizione. "Se prendiamo il Senato, ad esempio, i partiti che mi supportano nella giunta sono al 55%, io ho preso il 58 quindi siamo li' - ha aggiunto -. Non e' vero e lo dimostrano i numeri che noi siamo la coalizione delle ztl, perche' se si guarda i dati degli ultimi anni oltre al centro siamo andati bene anche stavolta. Pero' capisco che e' una magra consolazione". "Adesso è il turno del centrodestra - ha concluso -, devono fare il governo, su questo non c'e' dubbio, credo che gia' dalla decisione dei ministri capiremo un po' l'approccio".
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L'escalation militare porterà altre sofferenze

Scritto da Piero Fassino.

Piero Fassino
"Una escalation militare che non potrà che provocare un ulteriore inasprimento del conflitto e solo altre sofferenze, sia per russi che per gli ucraini". Lo ha dichiarato Piero Fassino, Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati.
"Putin, testardamente, continua a perseguire un progetto di annessione di una parte dell'Ucraina proseguendo - dice Fassino - a violare il diritto internazionale e ad avanzare pretese di stampo neocoloniale. Tutto ciò nonostante la condanna della comunità internazionale, le piazze russe invase di proteste e perfino la sempre più marcata distanza di Cina e India".
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Oggi è un giorno triste per l’Italia e l’Europa

Scritto da Enrico Letta.

Enrico Letta «Oggi è un giorno triste per l’Italia e l’Europa. Ci attendono giorni duri», dice Enrico Letta annunciando presto un congresso Pd nel quale non si ripresenta candidato («Assicurerò la guida del partito fino al congresso»). «Se siamo a questo punto è perché Conte ha fatto cadere Draghi». Parla di «fuoco amico di ex alleati» riferito alla candidatura di Calenda, e ammette: «Il risultato è insoddisfacente, ma il Pd è il secondo partito del Paese, il secondo gruppo parlamentare. Faremo un’opposizione dura e intransigente; l'abbiamo fatta in passato e un limite profondo è stato il fatto che negli ultimi dieci anni siamo sempre stati, in un modo o nell'altro sempre al governo». Il Pd «non permetterà che l'Italia esca dal cuore dell'Europa, che si stacchi dai valori europei e che si stacchi dai valori costituenti della Costituzione».
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Le questioni ambientali sono state solo sfiorate

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe SalaIl dibattito elettorale e' stato "povero oggettivamente. Per esempio le questioni ambientali sono state veramente sfiorate, ma se non hai all'interno storia, competenza e impegno e' difficile improvvisarli in campagna elettorale". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine del convegno "Il verde e il blu" in corso a palazzo Reale. "Obiettivamente e' l'insieme di una legge elettorale particolare e di un quadro politico in evoluzione. Noi parliamo del terzo polo, ma oggi sono quattro i poli: c'e' il centrodestra, il centrosinistra, Calenda e Renzi e il Movimento 5 stelle. Un quadro in cui, per cercare di portarsi via voti, ognuno l'ha sparata e a volte l'ha sparata anche grossa". "Quello che mi stupisce - ha proseguito il sindaco - e' l'estenporaneita' della proposta e ce l'ho in particolare con la flat tax. A parte che e' una cosa socialmente ingiusta, ma e' possibile che in tutta la campagna elettorale non hanno mai avuto il coraggio di spiegare cosa intendono. La mia parte politica non e' immune da errori, vedremo il risultato e poi si ricomincera'", ha concluso Sala.