
Sulla possibilità di portare il pattinaggio olimpico di velocità a Torino "io non voglio fare polemiche e non le faccio, voglio dire a tutti i milanesi che sto lottando e lotterò per portare lo speed skating a Milano". Lo ha detto il sindaco di Milano,
Giuseppe Sala, parlando della decisione su quale località ospiterà le gare di pattinaggio di velocità per le Olimpiadi invernali del 2026 dopo la rinuncia di Baselga di Pinè.
"Non ho nulla contro la città di Torino ma se è stato fatto un percorso, se Torino ha rinunciato adesso è naturale che di fronte a un'opportunità lo si assegni a Milano - ha aggiunto a margine dell'inaugurazione di una nuova piscina in città -. È giusto fare un conto economico e a Milano non ci saranno costi pubblici, perché ci sono solo i costi che assorbirà la Fiera, quindi io mi attendo che si deciderà presto a favore di Milano".
Secondo»

"Oggi Salvini alla scuola di partito della Lega attacca Sala su area B e area C, spiegando che per andare al lavoro serve poter usare l’auto e che chi lo disincentiva penalizza i poveri. Ma che il Ministro dei Trasporti di questo Paese descriva l’uso dell’auto come indispensabile è grave e preoccupante. Proprio chi dovrebbe investire e incentivare l’uso dei mezzi pubblici, fa il contrario. Insomma, nella Regione tra le più inquinate d’Europa, Salvini non trova di meglio che promuovere l’uso delle auto inquinanti e accusare di classismo chi da anni fa concretamente per migliorare l’ambiente e la vita dei cittadini. Che poi l’artefice della flat tax e della abolizione del reddito di cittadinanza si erga a difensore dei poveri è una contraddizione che si commenta da sola". Lo scrive su Facebook il senatore milanese
Franco Mirabelli, vicepresidente del Gruppo PD al Senato.
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