Tunisia partner per la democrazia locale
"Riconoscendo alla Tunisia lo status di 'Partner per la democrazia locale', il Consiglio d'Europa stabilisce con la Tunisia e i suoi poteri locali un rapporto di organica cooperazione nella promozione della democrazia, dei diritti civili, delle pari opportunità, delle politiche sociali e di sviluppo economico". Lo ha dichiarato Piero Fassino, relatore del Partenariato con la Tunisia approvato all'umanità questa mattina dal Congresso dei Poteri Locali del Consiglio d'Europa. "Il Partenariato - ha sottolineato Fassino - così come l'analogo status già riconosciuto al Marocco, sarà uno strumento prezioso per perseguire obiettivi di stabilità e sicurezza, contribuendo alla ricerca di soluzioni ai conflitti e alle tensioni che percorrono il Mediterraneo".
Il Paese è diviso, c'è bisogno di coesione
"Abbiamo un gran bisogno di ricomporre un tessuto sociale condiviso: sembra che gli italiani abbiano smarrito il senso di comunità. Un Paese troppo frammentato, sfiduciato, diviso da egoismi, paure, con una comunità nazionale che rischia di non sentirsi più tale". Così il ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, intervenendo all'iniziativa di Poste italiane 'Sindaci d'Italia'. Per il ministro è cruciale il ruolo di Poste e sindaci in un "Paese fatto di paesi, dove sono stati fatti troppi errori, da governi di diverso colore. E tutti dobbiamo scusarcene".La manovra contiene misure vicine ai contenuti del Pd
"Abbiamo iniziato con la cosa più difficile: il governo dopo due giorni si è trovato davanti una manovra che tutti dicevano sarebbe stato impossibile fare". Così Dario Franceschini ai sindaci Pd. "Potevamo anche andare a sbattere ma se si giocherà di squadra senza fare sgambetti a due passi dal gol, il percorso" potrà proseguire. "Tante sono le sfide", aggiunge: "Educazione, immigrazione, conoscenza, paura della diversità, delle trasformazioni, del futuro". Bisogna "ricostruire un'identità nazionale che si è smarrita"."Di fronte al rischio della destra vale la pena di allargare il proprio campo perché non siamo in campo per partecipare ma per sconfiggere questa destra, senza dimenticare nessuna delle differenze che ci sono state. Sappiamo tutti come sono i Cinquestelle, non abbiamo dimenticato niente, ma abbiamo interesse ad allargare o vogliamo rappresentare solo noi?".


