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La legge sull'ergastolo ostativo procede

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Crediamo che si possa concludere il procedimento per la fine di maggio, ci sono le condizioni e quindi confidiamo in un rinvio della Corte costituzionale". E' l'auspicio di Franco Mirabelli, senatore del Pd e relatore del disegno di legge per la riforma dell'ergastolo ostativo, che è all'esame della commissione Giustizia del Senato dopo l'ok della Camera il 31 marzo scorso.
Si discute, in sostanza, del divieto di concedere benefici penitenziari ai detenuti che non collaborano con la giustizia. Proprio la commissione di Palazzo Madama, insieme all'Avvocatura di Stato, aveva chiesto alla Consulta un rinvio rispetto al termine del 10 maggio, fissato dai giudici costituzionali che avevano già concesso un anno di tempo al Parlamento perché legiferasse sul tema. Domani quindi la Corte si dovrà esprimere.
A monte, la Consulta aveva riconosciuto come illegittimo il rifiuto della liberazione condizionale agli ergastolani condannati per mafia che non collaborano con la giustizia, ma aveva deciso di rinviare la decisione a maggio 2022 perché le Camere potessero definire la norma, tenendo conto della particolare natura dei reati mafiosi ma anche della necessità di tutelare il ricorso ai collaboratori di giustizia.
Domani pomeriggio la commissione Giustizia dovrebbe concludere la discussione generale del provvedimento, su cui si è deciso di ridurre all'osso le audizioni (solo pareri dei magistrati di sorveglianza) passando successivamente agli emendamenti.
"All'orizzonte non ci sarebbero ostacoli sul cammino, noi comunque stiamo lavorando e siamo fiduciosi", ha concluso Mirabelli.

Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook

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