Stampa

Stringerci attorno ai familiari delle vittime

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe SalaUn passaggio di testimone per mantenere sempre vivo il ricordo nelle nuove generazioni. Questo il messaggio e l'obiettivo dei video e degli elaborati sugli anni di piombo, presentati oggi a Palazzo Marino, e realizzati dai ragazzi di alcuni licei lombardi, in occasione della Giornata in ricordo delle vittime del terrorismo. Ad aprire la conferenza è stato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala: «Questa giornata è un'occasione per stringerci attorno ai familiari delle vittime. La città di Milano ha pagato un tributo di sangue altissimo a causa del terrorismo in tutte le sue stagioni, con i tanti crimini compiuti nei confronti di servitori dello Stato o di semplici cittadini che credevano nella giustizia e nella democrazia».

I contributi creati dagli studenti delle scuole superiori hanno ripercorso alcune storie degli anni di piombo a Milano: dalla strage di piazza Fontana fino alle singole vittime in città del terrorismo. Da Antonio Custra, poliziotto ucciso con un colpo d'arma da fuoco durante una manifestazione di militanti di estrema sinistra il 14 maggio del 1977, a Luigi Marangoni, direttore del Policlinico e ultima vittima delle Brigate Rosse a Milano, il 17 febbraio del 1981. Ma non è mancato il ricordo del giornalista Walter Tobagi, assassinato in via Solari il 28 maggio del 1980 dalla Brigata XXVIII Marzo, e del commissario Luigi Calabresi, ucciso in via Cherubini il 17 maggio del 1972.

Per seguire Beppe Sala: sito web - Pagina Facebook

Pin It