Manteniamo fede all’impegno preso
Articolo di Arianna Censi.
Manteniamo fede all’impegno preso con i cittadini, le cittadine e con il consiglio comunale Comune di Milano per servire un’area che era rimasta scoperta dal trasporto pubblico di superficie.
Manteniamo fede all’impegno preso con i cittadini, le cittadine e con il consiglio comunale Comune di Milano per servire un’area che era rimasta scoperta dal trasporto pubblico di superficie.
Chips Act
Articolo di Patrizia Toia.
Ieri in Plenaria è stato discusso e votato il tanto atteso Chips Act, che permetterà di gettare nuove basi per la politica industriale dell’Unione europea nel settore dei semiconduttori.
Ieri in Plenaria è stato discusso e votato il tanto atteso Chips Act, che permetterà di gettare nuove basi per la politica industriale dell’Unione europea nel settore dei semiconduttori.
La destra a Bresso commemora Berlusconi e non Borsellino
Intervento di Federico Valieri (video).
Mercoledì sera si è svolta una seduta allucinante del Consiglio Comunale, in cui la maggioranza ha svelato definitivamente la propria faccia!
Ad inizio seduta ho chiesto al Presidente del Consiglio Comunale di poter commemorare i 31 anni dalla Strage di Via D'Amelio: sono rimasto sconcertato e allibito di fronte alla decisione del Presidente di non commemorare la barbara uccisione del giudice PAOLO BORSELLINO e degli uomini della scorta avvenuta il 19 luglio 1992.
Mercoledì sera si è svolta una seduta allucinante del Consiglio Comunale, in cui la maggioranza ha svelato definitivamente la propria faccia!
Ad inizio seduta ho chiesto al Presidente del Consiglio Comunale di poter commemorare i 31 anni dalla Strage di Via D'Amelio: sono rimasto sconcertato e allibito di fronte alla decisione del Presidente di non commemorare la barbara uccisione del giudice PAOLO BORSELLINO e degli uomini della scorta avvenuta il 19 luglio 1992.
Il futuro della Ue è arrivato a un bivio
Articolo della Stampa.
L'ex presidente del consiglio ed ex presidente della Bce, Mario Draghi, chiede di accelerare l'integrazione Ue non più con un metodo «tecnocratico» come nel caso della nascita dell'euro che «ha avuto successo» ma attraverso un «genuino processo politico dove l'obiettivo finale sia esplicito sin dall'inizio» e «sostenuto dai votanti nella forma di un cambio dei trattati europei».
L'ex presidente del consiglio ed ex presidente della Bce, Mario Draghi, chiede di accelerare l'integrazione Ue non più con un metodo «tecnocratico» come nel caso della nascita dell'euro che «ha avuto successo» ma attraverso un «genuino processo politico dove l'obiettivo finale sia esplicito sin dall'inizio» e «sostenuto dai votanti nella forma di un cambio dei trattati europei».