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Stato inefficiente, economia ferma

Scritto da Lorenzo Borla.

(lb) Il problema dell’economia italiana, come tutti sappiamo, è che non cresce. Anzi, è ferma da venti anni, che coincidono più o meno con il ventennio berlusconiano. Mettiamo da parte le ragioni dei fautori della non crescita, o addirittura della decrescita: magari sono buone ragioni, ma contrastanti con la realtà. La cruda realtà è che la recessione, o non crescita, vuol dire disoccupazione e indigenza. La ragione per cui l’Italia non cresce, è che a questo scopo, negli ultimi vent’anni, sono state dedicate dalla politica scarsa attenzione e risorse largamente insufficienti. Oggi, per di più, la possibilità di spendere da parte dei nostri governi è limitata, non solo dal controllo stringente delle Ue, ma dall’entità stessa del debito pubblico. Un deficit di bilancio pari al 3%, come avremo quest’anno, vuol dire aggiungere al debito una cinquantina di miliardi e pagare due miliardi di interessi in più.
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Il PD milanese e la città metropolitana

Scritto da Arianna Censi.

Arianna Censi Segnaliamo due video con alcuni frammenti degli interventi di Arianna Censi (candidata alla segreteria della federazione provinciale del PD milanese) con la presentazione di alcuni punti del suo programma inerente il Partito Democratico, i circoli, il ruolo del segretario e il peso politico e le questioni della città metropolitana.

Video di presentazione del programma di Arianna Censi>>
Video sul tema della città metropolitana>>
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Non bastano i finanziamenti a pioggia

Scritto da Rosa Aimoni.

Articolo pubblicato per ReportOnline.
Per risolvere la questione dell'immigrazione non è sufficiente che l'Unione Europea elargisca denaro all'Italia e poi se ne lavi le mani.
Servono invece politiche Europee, è necessario che l'Europa agisca in prima persona per risolvere questa situazione tanto tragica.
L'Europa deve affrontare la questione in prima persona. Come più volte da me asserito, l'Europa non dovrebbe finanziare l'Italia, ma Emergecy, l'associazione umanitaria fondata da Gino Strada. Emergency potrebbe occuparsi della cura e della prima accoglienza delle persona in difficoltà.
Ma c'è un altro punto strategico da affrontare: il fatto che non tutti gli immigrati che giungono in Europa possono essere inseriti, proprio a causa delle scarse possibilità economiche presenti in questo momento.
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Un impegno concreto per Sea Handling

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Articolo pubblicato da Affaritaliani.
La Commissione per le Politiche dell’Unione Europea del Senato ha svolto lunedì a Milano una giornata di audizioni sulla situazione di Sea Handling dopo la sanzione di oltre 400 milioni di euro comminata dall'Europa, che ha considerato come aiuti di Stato gli interventi messi in atto da Sea (società interamente pubblica) per ripianare i deficit accumulati tra il 2002 e il 2010 dalla società di servizi.
Prima di tutto gli incontri hanno dimostrato l'impegno e la volontà comuni a tutte le istituzioni, Comune, Regione e Parlamento, di affrontare la situazione e trovare una soluzione che risolva il contenzioso con l'Europa in tempi brevi per consentire la piena operatività degli aeroporti milanesi in vista di Expo