"Abbiamo chiesto e ottenuto una cabina di regia che consenta un coordinamento più stretto tra governo, regioni e comuni, col coinvolgimento dei vertici dell'Anci, della conferenza delle Regioni e del Viminale, capace di prendere le decisioni più impegnative. Si costituirà il 6 maggio in un incontro convocato dal ministro Alfano".
I comuni hanno fatto molto, e faranno tutto il possibile, dice Fassino: "Siamo disponibili a fare la nostra parte, come l'abbiamo fatta in tutti questi mesi, ed il primo segnale tangibile è nella decisione di aumentare a 40mila posti dei numeri di accoglienza nel sistema Sprar (Sistema di protezione dei migranti gestito dalle amministrazioni locali, ndr). Serve però più coordinamento gestionale tra comuni e prefetture".
I problemi sono»
In Commissione Territorio del Consiglio regionale si è tornati a parlare delle linee ferroviarie S5 ed S6. Sono stati auditi i sindaci interessati dalla tratta Legnano Vanzago e quindi Guido Sangiovanni (Vanzago), Vincenzo Magistrelli (Pogliano milanese), Sergio Colombo (Canegrate) e Walter Cecchin (San Giorgio su Legnano). Subito dopo sono intervenuti il sindaco di Pregnana Sergio Maestroni, il vicesindaco di Santo Stefano Alessio Zanzottera e gli assessori di Magenta Enzo Selvaggio e di Arluno Massimo Galli per le criticità relative alla linea Novara – Treviglio - Milano. Tutti hanno fatto la stessa richiesta: un servizio ferroviario in grado di rispondere meglio alle sacrosante richieste dei pendolari che quotidianamente devono fare i conti con ritardi e treni con un numero insufficiente di carrozze.
I sindaci, dunque»