Strategia Fiscale: ultima Chiamata
Articolo pubblicato da Il Sole 24 Ore e segnalato da Assoedilizia.
La situazione di crisi economica ha evidenziato la necessità di ripristinare una visione strategica della politica fiscale del nostro Paese (cosa che manca da decenni). Ora il contestuale verificarsi di condizioni economiche favorevoli (l’indebolimento dell’euro, la riduzione dei tassi di interesse dovuta al quantitive easing e la riduzione del prezzo del petrolio) apre uno spiraglio perché il nostro Paese possa efficacemente adottare una strategia fiscale di medio lungo termine. Per fare pianificazione strategica bisogna prima definire un obiettivo e poi indentificare le azioni che consentono di perseguirlo.
Piena dignità dei farmaci generici e no a fascia C fuori da farmacie
Videointervista dell'Agenzia DIRE a Emilia De Biasia (Presidente della Commissione Sanità del Senato) sulla piena dignità dei farmaci generici. Video»
«No alla fascia C fuori dalle farmacie. Il rischio è che entrando nei supermercati si trasformino i farmaci in beni di consumo». A ribadirlo la senatrice Emilia Grazia De Biasi, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato a margine della tavola rotonda di FarmacistaPiù "Farmacia e politica farmaceutica tra stato e mercato: lo scenario".
«No alla fascia C fuori dalle farmacie. Il rischio è che entrando nei supermercati si trasformino i farmaci in beni di consumo». A ribadirlo la senatrice Emilia Grazia De Biasi, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato a margine della tavola rotonda di FarmacistaPiù "Farmacia e politica farmaceutica tra stato e mercato: lo scenario".
Contrasto alla povertà
La grande crisi del 2009 ha incrementato in Italia nuovi e vecchi fenomeni di povertà. Nove milioni di italiani (il 16% della popolazione) vivono in povertà relativa; mentre 5 milioni in povertà assoluta. Sono 3 milioni le famiglie italiane che vivono in assoluta deprivazione e i cui redditi non soddisfano i bisogni essenziali. In dieci anni l’incremento delle famiglie povere è stato superiore al 10%. Per contrastare questi fenomeni l'Italia e l'Unione Europea si stanno dando strategie, azioni concrete e proposte di legge per debellare le povertà ed eliminare i fenomeni di esclusione sociale connessi.
Zero ticket per chi?
Leggiamo che Maroni denuncia come propaganda senza proposta la nostra dimostrazione del fallimento dell’operazione Zero Ticket. Spiace constatare che il presidente non sappia che una proposta sui ticket ce l’abbiamo, eccome, da tre anni, e l’abbiamo più volte presentata in Consiglio regionale. Ma forse lui non l’ha mai sentita perché in Consiglio non viene mai. La proposta del Pd è quella di esentare i lombardi con redditi inferiori a 30mila euro annui da tutti i ticket regionali e, oltre quella soglia, di modulare il ticket per fasce di reddito, tenendo i livelli attuali solo per la fascia massima.