La Chiesa e Salvini

L’Italia cresce
Presidente Renzi, il Paese appare ancora fermo. Tassi ai minimi, euro più debole, prezzo del petrolio basso: eppure la ripresa è ancora fiacca. È sicuro che ci siano le condizioni per predicare ottimismo?
«Ho una lettura diversa. Il Paese non mi sembra fermo e al contrario vedo tanta energia. Dopo anni di palude, il Parlamento approva le riforme. L’Expo è una scommessa vinta contro il parere di molti. Gli indici di fiducia e i consumi tornano a crescere. Il turismo tira, in particolare al Sud. Si respira un clima di ripartenza. Dopo anni di segno negativo torniamo a crescere».
Immigrazione epocale, no a slogan che seminano odio

Intervento in tv ad Omnibus su La7 ripreso da WelfareNetwork.
C’è una parte della politica italiana che, sulla vicenda dell’immigrazione, anziché dare una mano a risolvere il problema preferisce fare propaganda e speculare sulle tragedie. Oramai è chiaro a tutti che il fenomeno migratorio a cui stiamo assistendo è di dimensione epocale, non è semplice da risolvere e non si può semplificare tutto con gli slogan. Siamo di fronte a un esodo di massa che coinvolge l’Italia, il Mediterraneo, i Balcani, la Francia, l’Inghilterra. Di fronte a questo vanno assunte posizioni corrette e occorrono anche politiche da parte dell’Europa che non saranno di breve periodo e non possono risolvere i problemi dall’oggi al domani.
Occhio alla Mobilità

Diciamocelo subito e con estrema franchezza riesumando un vecchio slogan pubblicitario di un digestivo che mi calza a pennello: “contro il logorio della vita moderna” dobbiamo dare una risistemata ai trasporti di Milano città Metropolitana come mai s’era fatto prima. Perché le esigenze della “domanda” dei cittadini è ben chiara e soddisfarla è un dovere.