Intervista di Repubblica.

"Come sto vivendo questa sconfitta? Come una grande ingiustizia. Non mi preoccupo per me, ma per la città. Cinquestelle ha vinto con una sequenza di no. Ma che progetto ha per Torino? Non lo vedo. E la città rischia di tornare indietro". Ventiquattro ore dopo la batosta forse più amara per il Pd, l'ormai ex sindaco Piero Fassino abbandona il suo aplomb piemontese e spiega con schiettezza perché, secondo lui, i torinesi gli hanno preferito una grillina di 32 anni.

Ora bisogna iniziare a lavorare per il futuro di Milano.

Articolo pubblicato da Lettera43.

La destra ha perso. E questo è un fatto. E il centrosinistra ha vinto. E questo è un altro fatto. Ha vinto Milano, col suo rifiuto degli estremi, Milano che ha fatto della sua 'medietas' il suo punto di forza, e ha scelto un sindaco concreto più che brillante, che stupisce con la sua commozione noi che lo abbiamo persino rimproverato affettuosamente per un certo distacco comunicativo.
 Ha vinto un' idea di antileader, e un uomo che non esagera nei toni, ma ha voglia di fare e certamente farà, perché è questo che vuole Milano. 
E forse anche l' Italia, dibattuta fra ricerca di sicurezza e ansia di cambiamento.

Riportiamo alcune interviste a Bussolati, Alfieri, Ambrosoli, De Cesaris relative all'esito delle elezioni a Milano.

Pietro Bussolati: "Abbiamo cambiato passo. Ora guardiamo al governo della Regione" - intervista del Corriere della Sera (PDF)»
Ada Lucia De Cesaris: "Mai avuto paura di perdere Milano. Metodo da esportare" - intervista del Corriere della Sera (PDF)»