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Se i grillini si sfilano cambia tutto

Scritto da Emanuele Fiano.

Emanuele Fiano "Abbiamo fatto un accordo a quattro: è ovvio che se qualcuno si sfila cambia tutto, ma siamo ottimisti che non succederà". Lo dice il relatore della legge elettorale, il deputato Pd Emanuele Fiano, in un'intervista a La Stampa. "La prima dichiarazione di Grillo è stata un fulmine a ciel sereno, immagino sia stato un messaggio rivolto ai suoi internamente. Poi però è arrivato il post su Facebook con la conferma che si va avanti: ci atteniamo a quello", afferma. Ammette che "la legge non è perfetta, come ogni legge elettorale, e ognuna delle quattro forze che hanno partecipato avrebbe voluto cambiare qualcosa. Ma fino adesso tutti hanno rispettato gli impegni" e "non ci sono al momento grandi cambiamenti che pensiamo possano essere fatti in Aula".
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Globalizzazione: le risposte da dare

Scritto da Patrizia Toia.

Patrizia ToiaIl G7 di Taormina si è concluso lasciando l'amaro in bocca soprattutto per la defezione degli Usa su importanti impegni internazionali, anche se dobbiamo, con orgoglio, riconoscere che il nostro Paese è stato un ottimo "padrone di casa".
Sul fronte commerciale questo G7 ha visto ammorbidirsi le posizioni americane, convergendo verso quelle europee, con l'impegno a "combattere il protezionismo", insieme a quello di "mantenere aperti i nostri mercati", opponendosi "tutte le pratiche scorrette del commercio".
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Ora niente scherzi

Scritto da Ettore Rosato.

Emanuele FianoIntervista a Ettore Rosato del Corriere della Sera.

A sera Ettore Rosato risponde al cellulare e, per quanto abbia deciso di gettare secchiate d’acqua sul fuoco, si capisce che le parole del leader del M5S gli hanno fatto saltare i nervi: «Noi non sappiamo cosa vuole Grillo, ma l’accordo regge solo se si va avanti insieme. Altrimenti, ognuno per la sua strada».
Grillo bluffa, o fa sul serio?
«Leggo dichiarazioni di apprezzamento, da parte di Grillo, per il lavoro svolto. Del resto abbiamo condiviso in ogni dettaglio la legge e loro hanno votato sì in commissione».
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Riina deve stare in carcere

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco MirabelliHo grande rispetto per le opinioni di tutti e capisco bene la necessità considerare le pene detentive non come una vendetta e di garantire il pieno rispetto delle persone costrette, garantendo loro il diritto alla salute.
Ma se il Procuratore capo della Direzione Nazionale Antimafia spiega che Riina è ancora il capo riconosciuto della mafia mi pare sia evidente che lo Stato debba impedire che possa tornare a dirigerla e quindi non possa revocare il 41 bis.
Ogni altra discussione mi pare inutile e fuori luogo.