Muoviti, Europa
Articolo di Romano Prodi pubblicato da Avvenire.
Certamente con più lentezza di quel che si sperava, talvolta in una direzione che ci delude, ma l’Europa, nonostante i suoi numerosi detrattori che nel tempo non sono mai mancati, continua a muoversi e ad esistere. E tuttavia l’azione politica dell’Europa è stata tanto debole in questi anni da farci avvertire con delusione, in piena emergenza sanitaria, la mancanza di interventi più forti, generosi e solidali.
Di fronte al propagarsi dell’epidemia da Covid19 e ai conseguenti interventi massicci di Stati Uniti e Cina, ci manca l’Europa protagonista sulla scena mondiale in difesa degli interessi dell’Unione nella sua interezza.
Certamente con più lentezza di quel che si sperava, talvolta in una direzione che ci delude, ma l’Europa, nonostante i suoi numerosi detrattori che nel tempo non sono mai mancati, continua a muoversi e ad esistere. E tuttavia l’azione politica dell’Europa è stata tanto debole in questi anni da farci avvertire con delusione, in piena emergenza sanitaria, la mancanza di interventi più forti, generosi e solidali.
Di fronte al propagarsi dell’epidemia da Covid19 e ai conseguenti interventi massicci di Stati Uniti e Cina, ci manca l’Europa protagonista sulla scena mondiale in difesa degli interessi dell’Unione nella sua interezza.
Due miliardi per aiutare il turismo
Intervista del Corriere della Sera a Dario Franceschini.
In attesa delle regole «ufficiali» il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, anticipa la filosofia dell’estate ai tempi del virus. Che vacanze faremo e in che modo, con quali tempi e con quanti soldi il governo aiuterà il mondo del turismo, il settore più duramente colpito dall’emergenza.
Conte ha detto al Corriere che «ci attendono mesi molto difficili, ma l’estate non sarà in quarantena». Lei come la vede, ministro?
«Saranno vacanze diverse. Stiamo lavorando perche siano possibili al mare, in montagna, nelle città d’arte, nei borghi, ovunque. Ma avremo dei limiti con cui convivere, dal distanziamento alle mascherine, alla prudenza in generale».
In attesa delle regole «ufficiali» il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, anticipa la filosofia dell’estate ai tempi del virus. Che vacanze faremo e in che modo, con quali tempi e con quanti soldi il governo aiuterà il mondo del turismo, il settore più duramente colpito dall’emergenza.
Conte ha detto al Corriere che «ci attendono mesi molto difficili, ma l’estate non sarà in quarantena». Lei come la vede, ministro?
«Saranno vacanze diverse. Stiamo lavorando perche siano possibili al mare, in montagna, nelle città d’arte, nei borghi, ovunque. Ma avremo dei limiti con cui convivere, dal distanziamento alle mascherine, alla prudenza in generale».
L'Europa
Videoconferenza del Corriere Innovazione con l'intervista di Massimo Sideri all'europarlamentare Patrizia Toia: Video»
Per seguire l'attività dell'On. Patrizia Toia: sito web - pagina facebook
Bonafede-Di Matteo? Occorre più chiarezza
Intervista di Politica News a Franco Mirabelli.
Capogruppo Mirabelli, l'accusa di Di Matteo a Bonafede ha connotati ben espliciti: qual è la posizione del Partito Democratico a riguardo, in quanto alleata al governo anche con il Movimento 5 Stelle?
"Noi pensiamo che dichiarazioni di quel tipo, pronunciate telefonicamente, possano destare non poca confusione. Ci tengo subito a chiarirlo: sulla lotta alla mafia non esiste nessuna divisione politica. Detto questo auspichiamo che Bonafede venga a riferire in aula: c'è da fare il punto non solo per quanto riguarda questa questione, ma anche sulle misure di prevenzione che il Ministero della Giustizia intende adottare per i prossimi mesi".
Capogruppo Mirabelli, l'accusa di Di Matteo a Bonafede ha connotati ben espliciti: qual è la posizione del Partito Democratico a riguardo, in quanto alleata al governo anche con il Movimento 5 Stelle?
"Noi pensiamo che dichiarazioni di quel tipo, pronunciate telefonicamente, possano destare non poca confusione. Ci tengo subito a chiarirlo: sulla lotta alla mafia non esiste nessuna divisione politica. Detto questo auspichiamo che Bonafede venga a riferire in aula: c'è da fare il punto non solo per quanto riguarda questa questione, ma anche sulle misure di prevenzione che il Ministero della Giustizia intende adottare per i prossimi mesi".