Stampa

Darò un mano ai commercianti

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala "Avevo immaginato un secondo mandato più tranquillo. Qui, come si diceva quando ero giovane, ci sarà da fare una lotta dura senza paura. Quindi? "Farò una lunga camminata come l'altra volta sul percorso di Santiago, poi in autunno risponderò". Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, in un'intervista su 'il Giornale'. Poi, replicando all'ipotesi di un governissimo con Mario Draghi, che reputa "un fuoriclasse", SALA spiega che "ci sono tre considerazione un premier c'è ed è Conte, bisogna vedere cosa ne pensa Mattarella e poi che voti avrebbe Draghi con questo parlamento".
"Fare lo sceriffo non mi viene bene ma in questa fase è importante non sgarrare, penso a tutelare i commercianti, quelli che potrebbero andare a gambe all'aria. Cosa chiediamo? Non più di rinunciare a uscire ma semplicemente di mettere la mascherina e rispettare le distanze. Due cose semplici".
Così il sindaco di Milano, Beppe Sala, in un'intervista a 'il Giornale' replica a chi gli chiede se sia ancora arrabbiato con i milanesi dopo le immagini dei Navigli della settimana scorsa. Nell'intervista, Sala mette l'accento sui commercianti in crisi "bisogna iniettare liquidità e ridurre i costi" sottolinea, spiegando che a Milano "stiamo aspettando che il governo chiarisca quando ci darà i soldi e poi saremo felici di togliere Tari e Cosap per i mesi di chiusura". Stesso discorso per i rimborsi degli abbonamenti ai mezzi pubblici: "Aspettiamo i soldi del governo" ribadisce. Quanto alla reperibilità di mascherine spiega: "Ho l'impressione che ci siano in generale ma non si trovano a 60 centesimi. L'azione del governo avrebbe dovuto essere più tempestiva". Per la ripartenza pensare Milano con orari diversi "sarà inevitabile - afferma Sala - ma gli orari non si cambiano per legge e abbiamo bisogno dell'aiuto delle associazioni di categoria: Confcommercio, Assolombarda, i sindacati. Mi fa piacere che anche Fontana sia su questa linea". Per aiutare i genitori che torneranno a lavoro, a Milano ci saranno campi estivi "non solo comunali ma anche di oratori e associazioni - spiega il sindaco -. Stiamo aprendo un 'bando' per mettersi in questa rete. Poi a settembre vedremo, certo mi sembrerebbe sbagliato lasciare le scuole chiuse". Sala interviene poi sulle polemiche sollevate sulla sanità lombarda: "La mia critica riguarda due problemi - argomenta il primo cittadino - la Lombardia ha un eccellente sistema ospedaliero ma è carente nella sanità di prossimità, medici di base e consultori. Quando gli ospedali diventano fonte di contagio è un guaio". Il secondo problema riguarda test e tamponi. "Il Veneto - fa notare Sala - è partito prima per gli acquisti ma per Regione Lombardia il problema si ferma qui o è una questione di 'credo'? Se l'assessore sconsiglia i test sierologici lo dica con trasparenza e spieghi perché gli altri li fanno". E su Vittorio Colao, che guida la task force per far ripartire l'Italia dopo l'emergenza "è bravissimo - rimarca - il problema in Italia è riuscire a fare lavorare i tecnici con la politica".

Giuseppe Sala si ricandiderà sindaco l'anno prossimo? "Avevo immaginato un secondo mandato più tranquillo. Qui, come si diceva quando ero giovane, ci sarà da fare lotta dura senza paura", "farò una lunga camminata come l'altra volta sul percorso di Santiago, poi in autunno risponderò". Lo afferma il sindaco di Milano in una intervista al Giornale. Come vanno i suoi rapporti con il Pd? "Leali. Una sana dialettica… Al Pd fa bene una voce fuori dal coro, penso che sia un valore aggiunto anche per loro. Mi aspetto che il Pd cerchi di diventare più centrale" e al governo "il solo lavoro di gestione non basta, bisogna riformulare un grande piano per il futuro dell'Italia". Tra Renzi e Zingaretti chi butterebbe dalla torre? "Domanda legittima, ma mi consenta di non rispondere". Mario Draghi? "Un fuoriclasse. Ci parliamo al telefono, di lui ho una stima totale". Sembra già pronto per un governissimo? "Ci sono tre considerazioni: oggi un premier c'è ed è Giuseppe Conte, bisogna vedere cosa ne pensa Mattarella e poi soprattutto che voti avrebbe Draghi con questo parlamento".

Per seguire Beppe Sala: sito web - Pagina Facebook

Pin It