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Sanità a Legnano

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo BorghettiArticolo di LegnanoNews.

Approvato martedì 28 luglio in aula per l’Assestamento al Bilancio 2020-2022 un Ordine del Giorno presentato da Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti) sul progetto per il vecchio Ospedale di Legnano, condiviso anche da “Insieme per Legnano”, che sostiene il candidato sindaco Lorenzo Radice.
Nel documento si impegna la Giunta a farsi parte attiva per dare continuità realizzativa al progetto di valorizzazione e riqualificazione di parte del compendio del vecchio Ospedale di Legnano di via Candiani, affinché siano rispettati gli impegni sottoscritti già nel 2015 – nel Protocollo d’Intesa tra l’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Milano 1 e l’Azienda Ospedaliera di Legnano – per la valorizzazione e riqualificazione di parte del vecchio Ospedale a polo integrato H/T (ospedale/territorio) di servizi sanitari, sociosanitari e sociali, tra cui risultano basilari anche le guardie mediche, con la loro funzione di supplenza al medico di base e anche di concreta alternativa al Pronto Soccorso.
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Il lavoro e l'economia

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Intervento di Franco Mirabelli a 7Gold (video).

Credo che Landini abbia ragione a dire che la questione principale è il lavoro.
È evidente che la pandemia, il lungo lockdown e la diminuzione dei consumi rischino di portare a perdite consistenti di posti di lavoro.
Un primo intervento il Governo lo ha fatto e deve continuare a farlo, cioè garantire ammortizzatori sociali a chi perde il lavoro, però non ci si può accontentare, occorre mettere in campo misure significative per rilanciare l’economia e per garantire alle imprese la possibilità di riprendersi e di lavorare.
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Le mamme lavoratrici bocciano la didattica a distanza

Scritto da La Repubblica.

donneIl 65 per cento delle mamme-lavoratrici non ritiene conciliabile la DAD (acronimo di didattica a distanza) e il lavoro e tra queste, il 30 per cento prenderebbe in considerazione di lasciare il lavoro, se l'uso della didattica a distanza dovesse continuare anche a settembre. È quanto emerge dal primo report dell'indagine nazionale "Che ne pensi? La DAD dal punto di vista dei genitori", predisposto da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Scienze umane per la formazione dell'Università di Milano Bicocca.
L'indagine, che ha raggiunto circa 7.000 genitori di bambini e ragazzi di scuola primaria e secondaria, per un totale di circa 10.000 bambini e ragazzi, consiste in un questionario online diffuso sui canali social.