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Zona arancione scuro: nessuna condivisione

Scritto da Beatrice Uguccioni.

Beatrice UguccioniIntervento di Beatrice Uguccioni.

Ho appreso con amarezza la decisione del Presidente Fontana di firmare un’ordinanza che classifica, a partire dalla mezzanotte di oggi, l’intera Lombardia come zona arancione scuro.
Questa decisione determina, tra le altre cose, la chiusura di tutti gli istituti scolastici esclusi gli asili nido.
Si tratta di uno schiaffo a tutte le istituzioni milanesi che da mesi si sono adoperate, di concerto con la Prefettura e le società del trasporto pubblico locale, per garantire la riapertura in sicurezza delle scuole.
Le famiglie, gli studenti, il mondo della scuola e gli amministratori locali si trovano ancora una volta davanti al fatto compiuto senza che vi sia stata alcuna condivisione o coinvolgimento da parte della Regione.
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Con il Covid l’Europa ha riscoperto l’importanza di fare politica industriale

Scritto da Patrizia Toia.

Patrizia ToiaIntervista di Euractive a Patrizia Toia.

Quando nella prima fase dell’epidemia di COVID “mancavano le mascherine, ci siamo accorti di cosa voglia dire non avere più una presenza industriale”: uno degli effetti positivi della pandemia, dunque, è che “l’Europa ha riscoperto finalmente l’importanza della politica industriale e la necessità di condurla a livello comunitario” in modo congiunto.
A dirlo, in un’intervista con EURACTIV Italia, è la deputata europea del Pd (gruppo dei Socialisti e Democratici) Patrizia Toia, vicepresidente della commissione Industria Ricerca ed Energia del Parlamento europeo.

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In via Gola parte il restyling

Scritto da La Repubblica.

MilanoArticolo di Repubblica.

Strada pedonale, nuove mattonelle, un filare alberato. Il restyling di via Gola partirà a breve: ad annunciarlo, con un rendering pubblicato su Facebook, è il presidente del muncipio 6 Santo Minniti. "Ricordo chiaramente un incontro di 5 anni fa, da candidato, con alcuni cittadini - dice Minniti - Credo sia nata lì la promessa di riqualificarla. Ricordo lo scetticismo: "lo promettono da anni, ma non lo fa nessuno". Da allora sono successe molte cose: il meraviglioso gruppo di Occupiamoci di via Gola, le attività in strada con Spazio Aperto Servizi le associazioni e gli abitanti, la panchina costruita assieme. E poi il coinvolgimento degli assessori Pierfrancesco Maran e Marco Granelli, il bilancio partecipativo, il lavoro di Rita Barbieri e Fabrizio Delfini, della Commissione Urbanistica. È merito di tutti loro, e di molti altri, se oggi possiamo dire che quella promessa non è stata vana".
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Fallito il sistema dei vaccini in Lombardia

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti Un sms nel cuore della notte per dire che l’indomani mattina era stato fissato l’appuntamento per il vaccino. “Un po’ troppo a ridosso, ma vista la situazione potrebbe anche passare sotto vista, se non si fosse trattato di un messaggio rivolto a una persona di 93 anni che, tra l’altro, avrebbe dovuto recarsi a 25 chilometri da casa e in zona rossa”, denuncia Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd e vicepresidente del consiglio regionale, che ne ha parlato stamattina, in III Commissione Sanità, all’assessore al Welfare Moratti.
“Le ho descritto la situazione, che non è unica, in queste settimane, in Lombardia: persona di 93 anni, non autonoma, riceve il messaggio all’1.46 di notte da Regione Lombardia che dà appuntamento per le 10.40 del mattino seguente a Bollate, cioè un centro vaccinale collocato a 25 chilometri dalla propria abitazione e per giunta in zona rossa – insiste Borghetti -. Risultato: quella persona è stata costretta a saltare la vaccinazione”.