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Rinascere a vita nuova dopo l'abisso

Scritto da Alessandro Del Corno.

Alessandro Del CornoIntervento di Alessandro Del Corno.

L’altra sera vedo su Rai uno un bel documento sulla storia delle ex terrorista di Prima Linea Maurice Bignami condannato a vari ergastoli per aver commesso alcuni omicidi in quegli anni tragici.
La storia di Bignami è quella di un uomo che dopo aver toccato l’abisso con i suoi atti che hanno provocato danni irreparabili è riuscito all’interno del carcere a “rinascere” a vita nuova con una conversione umana e religiosa che lo ha reso capace di rimettersi totalmente in discussione.
Si vede poi nel documento, il racconto più toccante e più difficile è cioè quello dell’incontro reciprocamente spontaneo con i parenti delle vittime.
Non parla di perdono, ma di un confronto che è stato capace di rivoltare il suo cuore e la sua mente.
In fondo la cosiddetta giustizia riparatrice al netto del rispetto delle sentenze comminate dai Tribunali, si propone di porre in “sintonia” l’uomo carnefice e l’uomo vittima, al fine di un riconoscimento reciproco nelle profondità delle viscere umane. Percorso difficilissimo, travagliato e forse quasi impossibile, ma non sempre impossibile.
Concludendo si potrebbe dire che la storia di Bignami conferma che l’articolo 27 della Costituzione che recita :” la pena deve tendere alla rieducazione del condannato” ha trovato piena attuazione.
Cambiare il cuore e la mente fino a “rinascere” a vita nuova per riscattare o almeno tentare di farlo, una gioventù bruciata da un’ideologia fanatica, cieca e distruttiva che seminò per le strade del nostro Paese, sangue, lutti ed immensi dolori.
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